mercoledì 9 marzo 2011

ecco il perchè della scelta di Futurama...


Il nostro carro allegorico, attraverso la visione futuristica offerta dal cartone animato americano "Futurama", rappresenta un ipotetico futuro.
Il robot (Bender) e la navicella spaziale, a nostro avviso, sono, infatti, gli emblemi ideali del futuro da noi immaginato.
La navicella spaziale è un simbolo attraverso cui indichiamo che nel nostro immaginario domani, a causa del continuo e persistente degrado in cui versano le nostre strade, non ci sarà più spazio per i consueti mezzi di trasporto su ruote e, dunque, "volare" sarà l'unico modo per non restare isolati dal mondo.
Il robot rappresenta, invece, la punta massima del futuro.
La frenesia della società moderna ha come inevitabile conseguenza la continua ricerca della precisione in tutto e per tutto e chi se non le macchine o i robot possono permettere all'uomo di raggiungere tale obiettivo???
I robot, infatti, grazie al loro completo giro della testa possono avere una visione a 360° del mondo circostante e, creati dall'uomo, ne posseggono vizi e virtù e ne diventano i migliori amici.
I vari personaggi, da noi rappresentati in prima persona, hanno, inoltre, un considerevole ruolo nella rappresentazione in toto del nostro carro.
Viviamo, infatti, in una situazione in cui i rapporti umani sono spesso portati all'esasperazione.
La nostra società, purtroppo, non è ancora in grado di eliminare l'etichetta di "diverso" e noi, rappresentando personaggi di ogni genere, quali robot, alieni, animali ed esseri umani con vari colori di pelle, offriamo una rappresentazione allegorica di quello che è il futuro che noi vogliamo.
Un futuro in cui, finalmente, venga a cadere l'etichetta di "diverso" ed in cui tutti, pur nella loro diversità, potranno veramente considerarsi uguali e liberi di essere se stessi.

lunedì 7 marzo 2011

il ritorno...

eccomi qui...una freddissima serata di inizio marzo...è carnevale...a cerami si respira un aria bellissima, si fa festa, si balla, è carnevale...è un periodo piuttosto bello, tutti i pomeriggi e le nottate passate in quel garage a proiettarci in quello che sarebbe dovuto essere e che fortunatamente è il nostro "futurama" e le mattinate passate a studiare...l'esame è andato bene, adesso cresce l'attesa per quello che sarà il verdetto finale su quale sarà il carro vincitore del carnevale ceramese 2011...intanto 2 sfilate sono state già compiute, nonostante il freddo...tutto sembrerebbe procedere bene, tranquillamente...e invece proprio stasera è come se un fulmine si fosse abbattuto sul mio cielo (da qualche mese tornato ad essere sereno)...dividere la cena per la seconda volta in pochi giorni con la persona con cui, tempo fa, avrei voluto dividere tutto il resto della mia vita...sinceramente sentivo dentro di me di aver superato la delusione, questo forse anche perchè da un buon mesetto non avevo avuto modo di ritornare sull'argomento in quanto straimpegnato in altre faccende...qualche sera fa c'era stata una piccola avvisaglia, ma stasera, appena ho messo piede dentro casa, non so...tanti, troppi pensieri...e la serata è scivolata via così, con l'impossibilità di alzare lo sguardo o di dirigerlo verso una determinata zona della stanza per paura di incrociare quel benedetto sguardo...in verità qualche volta è successo, e allora immàginati che frullato in testa...
devo imparare a convivere con tutto questo, devo dimenticare...voglio tornare a guardare in faccia la realtà...so che molto probabilmente martedì si ripeterà, e anzi, voglio che si ripeta perchè prima o poi dovrò guarire, anche perchè non potrà esserci sempre il freddo, o il raffreddore o la stanchezza come scusa per nascondermi...
buona notte...