domenica 22 settembre 2013

us against the world

Sabato sera. Dovrei essere da qualche parte a divertirmi, magari in qualche locale con musica a palla, con gente che balla; oppure in qualche localino più soft, con coppiette che amoreggiano e si baciano a fondo sala, con un sottofondo di musica soul o lounge; oppure ancora (molto più grezza come cosa) potrei essere seduto al bar, con i miei amici a chiacchierare davanti a un bel bicchiere di birra, un amaro, un gelato...invece stranamente sono a casa, da solo seduto davanti al pc, con le melodie di Giovanni Allevi e Ludovico Einaudi che mi fanno da sottofondo...
Ci sono stati tutta una serie di eventi che mi hanno turbato un po in questi giorni; faccio una semplice considerazione: da anni anni e anni, "i potenti" si ricordano della nostra zona solo quando arriva il fatidico momento di ricevere voti, e noi come pecore consapevoli e assuefatte alla propria indole e ossequiose del loro stupido ruolo sociale accondiscendiamo alle loro richieste; oggi, ahinoi, stiamo piano piano ritornando nei loro pensieri: i voti li hanno presi, a favore o contro non importa, adesso stanno decidendo di passare al livello successivo, come se si trovassero in uno di quegli stupidi videogames in cui parti col "comprarti" le menti di 4 poveri disgraziati e poi dopo averli sfruttati per il tuo tornaconto gli bruci la terra sotto i piedi per farli piano piano morire...non so se rendo l'idea. In poche parole stanno facendo di tutto e di più per cancellarci; eliminano i presidi di giustizia, eliminano i presidi sanitari, eliminano i comuni...e se non riuscissero del tutto a fare piazza pulita ho paura che si possa giungere ad eliminazioni fisiche...
è una realtà comica, crudele, assurda, una realtà a cui si fa fatica a credere pur essendoci dentro; ma la cosa che mi turba di più sapete qual'è????è che qui, ancora, c'è gente che dall'alto delle proprie competenze in materia, piuttosto che apprezzare la buona volontà,o meglio ancora lo spirito di interesse di quei pochi che siamo rimasti, piuttosto che tendere la mano per percorrere la strada come fronte unico e unito, beh, passa tempo prezioso a polemizzare, ad attaccare, a criticare...
A me, personalmente, questi comportamenti e atteggiamenti da unici depositari della verità assoluta mi danno tanto fastidio; è vero, qui i più anziani dicono che per stare bene, uno non deve prendersene della vita, o meglio ancora per stare bene si dovrebbe seguire la teoria dell' "unni mi chiovi, mi sciddica" , ma quando qualcuno, in situazioni piuttosto angoscianti, antepone il proprio tornaconto al bene di una intera comunità, beh non posso non incazzarmi.
Non sarebbero pensieri da sabato sera.
Mettiamo da parte questa cazzo di invidia, sediamo questa sete di superiorità, rilassatevi!!!

lunedì 16 settembre 2013

logorante?!?!

quanto può essere logorante un'assenza???tranquilli, so cosa sto dicendo...so che l'aggettivo che ho usato è piuttosto importante, piuttosto "pesante", ma permettetemi di usarlo ugualmente.
Ci ho fatto caso un po ieri sera: erano circa le 23 di un sabato sera di settembre e mi sono trovato seduto al bar, da solo, a guardare il mio telefonino, e ho avuto quella strana nostalgia, di quello stare a cazzeggiare o (passatemi il termine please) di quel "non fare un cazzo" con quelle persone che ieri non erano li con me e non lo saranno per un bel pezzo di tempo...ci riflettevo e pensavo a quanto questa nostalgia, questa assenza mi avesse in buona parte logorato...la mente ed anche un po il fisico...tant'è che prima dell'1 ero già a letto (ed è un record perchè non facevo così presto da mesi e mesi ormai).
Ci ho fatto caso poi oggi: nessuna triste circostanza però, oggi diciamo che me ne sono accorto osservando l'altra faccia della medaglia; (faccio una piccola precisazione, per assenza non intendo solo quella fisica, intendo ogni tipo di assenza che possa riguardare una persona, quindi un'assenza di un contatto, di un qualsiasi segnale anche virtuale). In parole povere oggi mi sono accorto di quanto sia logorante l'assenza grazie al fatto che un qualcosa che era scomparso, anche se da poco tempo, è riapparso, è ritornato; e la gioia di quel segnale, di quelle parole scritte, di quel sorriso mi hanno confermato quanto avevo in testa già da ieri sera, e cioè quanto sia logorante, a volte, un'assenza...

domenica 8 settembre 2013

Post-it

una serie di parole scritte a caso su un fogliettino, con un contorno di risate una vodka e una birra...
un "post-it" che racchiude una serata, che coincide con la prima bella serata di settembre e contemporaneamente con l'ultima bella e rumorosa serata d'estate ceramese...

lunedì 2 settembre 2013

Proprio Oggi...

Da dove comincio, vediamo...giorni fa dissi a qualcuno che da tempo volevo scrivere qualcosa, dissi che avevo già più o meno pronto cosa scrivere ma che non avevo la forza mentale per dedicarmi a farlo; in effetti è la verità, e in realtà non avrei di certo dovuto farlo oggi, ora. Invece proprio ora mi si è accesa la lampadina e allora 2 righe le butto giù. Oggi, 1 settembre, era un giorno di quelli cerchiati in rosso, di quelli da ricordare, di quelli per cui la notte prima magari perdi ore e ore a pensare e a immaginare come potrebbe essere. Diciamo che lo è diventato da qualche settimana, perchè andando a ritroso di qualche mese oggi sarebbe stato un giorno come tanti altri anonimi dell'estate ceramese...
Io ve l'ho sempre detto che sono un tipo che si affeziona presto alle cose e alle persone, e puntualmente quest'estate è capitato, ancora, di nuovo. Non voglio dilungarmi su chi cosa come quando e perchè, perchè è forse una questione un po delicata sotto certi punti di vista, però vi posso confessare che per l'ennesima volta ci sono cascato. Era un gioco, un passatempo, una "babbiata"...però io sono fatto così, sarò fatto male...ci sono degli atteggiamenti, o meglio, delle espressioni che mi mettono KO, e il mio tallone d'achille, nello specifico è il sorriso, e tutto quello che nel volto di una donna comporta il sorridere, e quindi quel colpetto di voce...gli occhi che si schiacciano e si allungano, che si bagnano...il movimento delle guance, l'ingrossarsi degli zigomi...è diventata una bella abitudine, sapete...vedere questo "spettacolo" ogni sera anche solo per pochi minuti...gli squilli del telefono, il rumore delle portiere, la pelle d'oca, il buio e la luce, quel dialetto puro con inizio decisamente italiano e fine con cadenza stranamente transalpina, i colori delle macchine sempre diversi, il rumore della porta...a certe cose ti ci abitui, e io in più mi ci affeziono. La minchiata qual'è??? è che oggi, proprio oggi, la pioggia su tutto, la nebbia, una scarsa libertà, beh, proprio oggi hanno rotto quel cerchio che proprio oggi si doveva chiudere, proprio oggi perchè è così, perchè era giusto così, perchè in un anno chissà, perchè tra un anno chissà... e come ogni cosa che non si chiude, beh, è un'incompiuta...
Forse alla mia età non dovrei, forse...
Volevo sfogarmi stasera, in qualche modo...ho preferito evitare, perchè data la giornata decisamente no in tutto e per tutto, probabilmente avrei sbagliato muro su cui appoggiarmi anche se non ho avuto la possibilità reale di provare a farlo...l'ho fatto qui, non me ne vogliate se non sono stato bravo a rendervi la situazione abbastanza "chiara", lo è per me, ed è questo quello che mi serve...
"Au revoir"