sabato 31 dicembre 2011

soliti bilanci e ringraziamenti...


ormai è routine, 31 Dicembre, tempo di bilanci. Come la fine di una lunga giornata, lunga 365 ore, mi ritrovo seduto sul letto a ricordare tutto quello che ho fatto dall'alba fino ad adesso...
Interpretazione soggettiva, come sempre...non posso certo permettermi di dire 2011 promosso\bocciato, perchè i 365 giorni che ho passato io saranno stati diversi da quelli passati dagli altri 7 miliardi di uomini...però nel mio piccolo, anzi piccolissimo rispetto all'enorme cifra citata poco prima, dico che non vedo l'ora che passino questi circa 600 minuti che mi separano dalle 00.01 del 1-1-2012...
Come tutti, è stato un anno che ha avuto i suoi alti(pochi) e i suoi bassi...
I momenti positivi sono stati pochissimi, il carnevale in primis dove ancora una volta "ci siamo superati" e il "solito" torneo di calcio a 5, pochi minuti è vero, ma tanta tanta soddisfazione...per quanto riguarda il "mio lavoro" ho studiato tanto e adesso sono a -1 dal traguardo e spero che l'anno nuovo mi porti a tagliare la linea finale il più presto possibile e un altro passo importante è stato il mio avvicinamento alla natura, paesaggi colori e suoni nuovi, belli e intriganti...ho condiviso tanto tempo con i miei amici, ed è stato proprio in estate che ho capito che anche tra di noi non splende sempre il sole...lo ripeto, è stata un'estate pessima, ho scritto poco è vero, ma sono stato troppo deluso da tante cose e non ho avuto voglia di scrivere; ovviamente mai fare di tutta l'erba un fascio, perchè qualcuno il suo posto nel mio cuore lo ha conservato, e anzi si è ancor più radicato...altri, beh, hanno forse deciso che la mia buona e semplice amicizia non gli bastava...beh, è vero, sarò un po antico, avrò qualche valore che risale all'età della pietra e sicuramente non riesco ad adattarmi ai tempi che corrono, ai tempi del menefreghismo e dell'opportunismo, sarà colpa mia ma un pò tutto questo mi ha segnato e mi ha deluso, ed è per questo che in fondo questo 2011 deve sbrigarsi ad andare via...e poi, il nonno che se n'è andato, così, senza preavviso, vederlo andare via su quel letto e io appoggiato alla porta senza poterlo fermare, ecco la piccolezza dell'uomo...questo il momento più brutto dell'anno e di certo non basteranno 10 bei ricordi a cambiare la mia valutazione sul 2011...E allora un grazie va a chi mi ha fatto un po divertire, a chi sta sempre con me e mi sopporta giorno e notte, a chi legge in continuazione i miei sms, a chi mi ha fatto battere veramente il cuore, a babbo natale, a chi sopporta i miei sfoghi le mie lagne e le mie continue richieste di informazioni, a chi ho scoperto da poco, a chi ho riscoperto in quest'anno, a chi è lontano, a chi mi vuole bene, a chi mi fa ridere e a chi non c'è più...vi voglio bene e vi auguro un gran bel 2012!!!!
Volevo ringraziarvi tutti, anche se ultimamente scrivo poco, spero che il prossimo anno sia più prolifico, magari di cose belle...
Basta così, adesso sotto col 2012, potrebbe essere l'ultimo anno della nostra vita (se i Maya avranno beccato la previsione o se Monti ci succhierà anche il sangue), però spero, sinceramente, che sia moooolto meglio di quello passato...

domenica 25 dicembre 2011

Natale...


"Il Natale è per sempre, non soltanto per un giorno, l'amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d'argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso." (Norman Brooks)
Questo è il mio augurio che vi faccio per Natale e per tutti i giorni che vi e ci aspettano.
Vi voglio bene!

giovedì 6 ottobre 2011

stranger...

questa canzone ha segnato i miei anni di liceo...l'avevo rimossa, anche perchè mi legava a diverse cose che ho preferito mettere da parte...stasera girando sul tubo me la sono ritrovata, è stato come riscoprirla...parole che come sempre si addicono al mio pensiero e che come non mai sono attuali per me...
io purtroppo mi son reso conto di una cosa: nella vita, nella nostra vita, tanti ci deluderanno, forse tutti, ma tra i tanti o tra tutti, ci sarà sempre UNA sola persona che pur facendoci soffrire, pur facendoci piangere godrà sempre di una straordinaria immunità...
rifletteteci, ci sono momenti in cui anche l'orgoglio del più orgoglioso al mondo va a mettersi da parte...
rileggo parole strapiene di delusione e amarezza...ma forse, a distanza di un anno, mi rendo conto che per non "ascoltare" quella porzione del mio cuore dovrò aspettare il momento in cui lui non batterà più...
godetevi questa canzone, le parole in particolare...

venerdì 19 agosto 2011

esiste o non esiste?!?!?!?!

Allora allora...fammi pensare un pò...dunque...ok, forse ho capito...sono io che pretendo chissà che da tutti...diciamo che forse al posto degli occhiali che porto da più di 20 anni, sugli occhi ho avuto sempre prosciutti...oppure forse ho sbagliato io a fare sempre il minimo e a non superare mai il limite...purtroppo non ho mai approfittato di niente, mai niente, e invece mi sa proprio che qualche volta avrei dovuto farlo...ecco, ci sono: il "mio" mondo, quello che vorrei, quello in cui credo di vivere, beh...mi sa che non esiste...o se esiste...ci sono solo io...

venerdì 5 agosto 2011

me gusta mucho...

e di una dichiarazione d'amore del genere che ne pensate???? io dico che secondo me sono veramente poche le persone al mondo che meriterebbero tutto questo...




TESTO
Alcune persone vivono per la fortuna
Alcune persone vivono solo per la fama
Alcune persone vivono per il potere yeah
Alcune persone vivono solo per stare al gioco
Alcune persone pensano che le cose fisiche
Definiscano cosa c’è dentro
Ci sono già stata lì
Ma quella vita è noiosa
Così piena di superficialità
Alcune persone vogliono tutto
Ma io non voglio niente
Se non ci sei tu baby
Se non ho te baby
Alcune persone vogliono anelli d’argento
Alcune semplicemente vogliono tutto
Ma tutto significa niente
Se non ho te
Alcune persone cercano una fonte
Promesse sempre giovani
Alcune persone hanno bisogno di tre dozzine di rose
Ed è l’unico modo per dimostrare che le ami
E in un mondo su un piatto di argento
E chiedendosi cosa significa
Nessuno con cui dividere, nessuno a cui veramente importi di me
Alcune persone vogliono tutto
Ma io non voglio niente
Se non ci sei tu baby
Se non ho te baby
Alcune persone vogliono anelli d’argento
Alcune semplicemente vogliono tutto
Ma tutto significa niente
Se non ho te
Alcune persone vogliono tutto
Ma io non voglio niente
Se non ci sei tu baby
Se non ho te baby
Alcune persone vogliono anelli d’argento
Alcune semplicemente vogliono tutto
Ma tutto significa niente
Se non ho te
Se non ho te con me baby
Niente in questo pieno e grande mondo significa qualcosa
Se non te con me baby

giovedì 4 agosto 2011

...

viaggiare sulle onde della musica...

Pupetti "3 su 3"


Terzo anno...Terza vittoria...non voglio spendere tante parole perchè forse non ne vale la pena. Il risultato è eccellente, per il 3° anno consecutivo la squadra dei Pupetti vince il torneo di calcio a 5, dimostrandosi troppo forte per tutti gli altri...bastano queste poche parole, a testimonianza di una superiorità schiacciante nei confronti di qualsiasi altra squadra (in 3 anni una sola sconfitta, in 4, 2 sconfitte).
A poco è servito quest'anno il gioco "sporco", a poco sono servite le "parole" che dovevano impaurirci ma che ci hanno caricato, a poco sono serviti i tanti mezzucci e le tante strategie del terrore con cui volevano indebolirci...
"nessuno li può vedere, perchè non si ritirano" , beh, si gioisce tra amici, degli altri ME NE FREGO!!!
Poche parole, le mie, tante parole, quelle di tanti altri...
Abbiamo vinto per il "terzo anno consecutivo"...
Let's go again Puppets!!!

venerdì 8 luglio 2011

-------trovatemi voi un titolo-------


vivo in un paese di falsi santi e falsi predicatori...qui c'è gente che vuole primeggiare in tutto e per tutto; qui ci sono finti parenti o pseudo-tali capaci di scagliarti un sasso in faccia nel momento meno opportuno...un paese dove lo sport preferito è "la risata alle spalle con doppio avvitamento" o forse "la sparlata alle spalle con triplice pacca sulla spalla"...qui ci sono persone che si fissano su chissà che cosa e poi sono capaci di fare un bordello assurdo per niente, rovinando rapporti o qualsiasi altra cosa...c'è gente che fa cose "tanto per divertirsi" e poi tuoni fulmini e coltelli tra i denti come le tribù indigene fanno con chi prova ad invadere i loro spazi...e poi come non parlare dei grandi esibizionisti e approfittatori: ahahahahahahaahah, si vedono scene tipo guerre stellari, petti gonfiati fino all'inverosimile, pance ritirate, flessioni e piegamenti fatti ovunque...bleahh odiosi...approfittatori e falsi amici, che approfittano di momenti di debolezza della neo-amica di turno per offrirle una spalla su cui piangere e subito dopo vanno a (passatemi il termine) "vomitare" tutte le confidenze appena sentite al primo che passa... ho 25 anni ma ancora non ho imparato abbastanza; di giorno in giorno ne esce una nuova; se avevo ancora un briciolo di speranza che il mondo delle favole potesse realmente esistere, beh...l'ho persa.
Questo paesino è uno spettacolo della natura, ma certa gente è troppo odiosa.
Non mi sento uno di loro: non ho il fisico per fare l'esibizionista e tantomeno la bellezza o presunta tale, non ho mai offerto pienamente la mia spalla per piangere, quando ho deciso di divertirmi l'ho fatto e quando ho deciso di vincere l'ho detto a chiare lettere, favori ne ho fatti e ne farò, consigli continuerò a darne ma solo a quelle poche persone a cui ne ho sempre dati perchè sono persone che STIMO, degli altri ME NE FREGHERò...
Farsi problemi non fa star bene, ma evidentemente loro non se ne fanno, stanno bene e hanno tutte la fortuna di questo mondo, a questo punto a me basta stare in pace con me stesso....
Però, in fondo ho la grande paura che anch'io diventerò come loro, perchè "chi va con lo zoppo impara a zoppicare"...
ho scritto troppo, non è "vardella", è che stasera ne ho sentite abbastanza...

giovedì 7 luglio 2011

Scudetto 2006


Si è parlato tanto di quanto è successo nell'estate del 2006...per la gioia di tutti sono emersi fatti e comportamenti che hanno leso la "lealtà sportiva" per i quali la Juve, giustamente a mio avviso, è stata punita...recentemente, il procuratore Palazzi, l'uomo che aveva condannato la Juve alla serie C (secondo "tutti" a ragione e secondo noi juventini a torto) ha reso pubblica una nuova relazione sui fatti del 2006; ai tempi, si decise di condannare e punire basandosi, si dice, su poche telefonate...poche ma particolarmente rilevanti...quel famoso scudetto fu assegnato all'inter, l'unica tra le prime in classifica a non aver subìto penalizzazioni e quindi l'unica a poter beneficiare di quel titolo...alla luce di questa nuova relazione del procuratore killer, l'inter avrebbe commesso anch'essa illeciti sportivi, nella persona del compianto ex presidente Facchetti, capace o colpevole di intrattenere anch'esso rapporti telefonici con designatori e quant'altro; illeciti sportivi non punibili perchè caduti in prescrizione...storie varie, discorsi, bla bla bla...il punto è uno: coloro che si definivano "gli onestoni", molto probabilmente non lo sono stati...e quindi quello scudetto (bruciato, di cartone, vero, meritato, sudato chiamatelo come volete) non lo meritano. Vedo sui vari blog e social network che gli juventini azzanano la preda e gli interisti che alzano la voce difendendo l'onestà e la dolcezza del loro compianto ex presidente...allora, io vi dico come la penso, perchè non mi sono esposto, non mi va di inserirmi in discussioni da bar in cui tutti vogliono la ragione e nessuno sbaglia. Ok, la juve nella persona di Luciano Moggi ha sbagliato, ha pagato, forse tanto o forse poco ma ha pagato, è inutile che continuiate a parlare di lui e della juve quando si sta parlando di voi, io parlo per me, lo so che moggi è un disonesto, che con i suoi comportamenti ha affossato 100 e passa anni di storia; dei suoi sbagli si è parlato e se ne parlerà ma ora è il "vostro" momento...se è vero che c'è l'onesta nelle telefonate nerazzurre, rinunciate alla prescrizione e affrontate il processo, così la dimostrerete e allora potrete ulteriormente prendervela con moggi, anche se non credo che la nuova relazione di palazzi sia opera di moggi (come un Dio qualsiasi che dà a un mosè qualsiasi le tavole della legge su un qualsiasi monte sinai). Leggo di tifosi juventini che stimano Palazzi mentre prima lo odiavano (come faccio a stimare uno che mi ha condannato alla serie C in 20 giorni)...ma non leggo di tifosi interisti che adesso odiano Palazzi mentre nel 2006 lo stimavano...
"Moggi telefonava per attaccare e Facchetti telefonava per Difendersi" io ammazzo e tu provi ad ammazzare...non è che per quanto tu non ti sporchi le mani sei pulito (paragone forte, molto forte, ma la penso così...)
ma pazienza, i mafiosi siamo noi, i ladri siamo noi, gli incoerenti siamo noi, onesti dolci e leali sono loro...
io non lo ri-voglio perchè non lo merito in quanto sono sporco, ma neanche tu sei pulito...

venerdì 17 giugno 2011

io la penso così...voi fate come volete!!


Probabilmente come si dice dalle mie parti, starò diventando "nùtili"...ma a me, piuttosto che far divertire la gente che poi fondamentalmente ha sempre e comunque da ridire sia per quel che fai sia per come lo fai, piuttosto che far divertire persone che, pur essendo normali, con me non c'entrano niente, piuttosto che bla bla bla bla bla bla...sapete cosa mi interessa???? IO mi voglio divertire...e mi voglio divertire insieme alle persone a cui voglio bene!!!!da che mondo e mondo, se c'è un gruppo forte e coeso, non esiste nessuna legge etica o morale che spinge allo smembramento del gruppo per raggiungere una specie di equilibrio di forze e soprattutto per far divertire la gente...è come se Del Piero finisse al Cesena, Eto'o al Chievo, Ibrahimovic al Novara, Totti al Frosinone, Cassano al Bari, Milito al Catania, Marchisio all'Atalanta, Pirlo al Cagliari, Sanchez al Siena per portare all'equilibrio la Serie A e poi la coppa che conta la vincono i "forestieri"...
Ecco come la penso...stavolta niente moralismi, anzi, meglio una piccola dose di egoismo...

mercoledì 15 giugno 2011

"EXTRAÑARTE SIEMPRE, OLVIDARTE JAMAS"


-"EXTRAÑARTE SIEMPRE, OLVIDARTE JAMAS"- ecco cosa cantavano domenica 12 giugno alla Bombonera i tifosi del Boca al momento dell'ingresso in campo dei loro beniamini, parole dedicate a Martin Palermo il più grande bomber della storia Boquense che proprio quella sera calcava per l'ultima volta il mitico terreno di gioco della Bombonera...sono rimasto davanti alla tv fino a notte fonda, quasi alba, per "accompagnare" il Tìtàn nella sua ultima partita...era il minimo che potessi fare per il capitano della mia 2° squadra del cuore...
un giocatore capace di far gol immediatamente al suo rientro dopo la rottura dei legamenti in un quarto di finale della Copa Libertadores (la nostra Champions League) e per di più contro gli acerrimi rivali del River Plate...
un giocatore che fa un gol di testa da 38 metri...
un giocatore che fa un gol dalla sua metà campo...
un giocatore che fa qualificare l'Argentina ai mondiali Sud Africa 2010 entrando a fine partita e segnando il gol decisivo...
un giocatore che segna un calcio di rigore cadendo e toccando il pallone con entrambi i piedi...
un giocatore che ha segnato gol in rovesciata...
un giocatore che fa il suo gol numero 100 con il legamento crociato rotto...
un giocatore che fa 7 gol in 7 giorni (record argentino)...
un giocatore che fa un gol rischiando la decapitazione...
un giocatore che è diventato il miglio colpitore di testa secondo la FIFA...
un giocatore che si consacra a massimo goleador della storia del Boca Juniors...
un giocatore che ha il record di segnature in un torneo corto, 20 gol...
un giocatore che gioca solo 10 minuti in un mondiale e fa 1 gol, di destro pur essendo un sinistro naturale...
un giocatore capace di sbagliare 3 calci di rigore in una stessa partita...
un giocatore che è stato il miglio giocatore della coppa intercontinentale...
un giocatore che ha 8 trofei internazionali e 7 titoli nazionali...
un giocatore che in 5 minuti fa 2 gol al Real Madrid...
un giocatore che segna al River Plate sia nel suo 1° superclàsico che nell'ultimo...
GRACIAS MARTÍN PALERMO POR SER PARTE DE LA HISTORIA DE BOCA JUNIORS!!!!

mercoledì 8 giugno 2011

Alberi

Il tronco di un albero punta dritto al cielo.
Mi ha sempre affascinato l’apparente semplicità degli alberi. Li trovo estremamente complessi.
Il tronco di un albero punta dritto al cielo. E’ sicuro, non ha dubbi. Cresce solo in una direzione. Poi ad un certo punto smette e decide di preferire l’ampiezza all’altezza. Come decide questo punto, un albero? Quand’è che la certezza dell’andare sempre in una direzione, decisi e ritti, si dissolve nell’incertezza di esplorare simultaneamente più direzioni?
E per ogni ramo che scava il cielo come fa un albero a decidere quando è il momento di arrestare questa esplorazione? Come decide su quali fronde spingersi più in la, quali nutrire di più, quali abbandonare e quali dei nuovi germogli meritano anni di sapiente costruzione?
Come fa un albero a decidere su quale strada proseguire e quale abbandonare?
E poi ci sono le radici: un altro albero che non si vede. Vive nel buio, al freddo e si nutre di rifiuto. E’ grande quanto la parte che fa da casa agli eleganti uccelli. Non è meno importante.
Li osservo, così immobili eppure così esperti di strade, così inermi eppure così longevi. Li tagli in pochi minuti, anche se ci sono voluti decenni per costruirli.
E’ difficile scegliere quali strade imboccare. Molte ci costringono a tornare indietro, ma dopo metri e metri che abbiamo percorso un millimetro alla volta, come sa un albero che sceglie i suoi rami. Altre vengono spazzate via in un baleno, perché distruggere è sempre stato infinitamente più celere del costruire, come sa un albero colpito da un fulmine.
E’ difficile, ma gli alberi non sembrano curarsene.
Sarà per questo che non hanno i blog e non vengono assaliti dal desiderio di scrivere a tarda notte...

martedì 26 aprile 2011

Pasquetta 2011


Senza tutto quel vento, la giornata di oggi sarebbe stata un vero assaggio d'estate...sarebbe stato bello rilassante stare seduto su quelle seggiole rosse a guardare le verdi valli li di fronte, le galline, sentire il rumore delle campane al collo degli animali nela zona...invece quel cavolo di vento ha reso la giornata molto incerta...e allora di oggi mi ricorderò tutti gli odori che il vento mi ha portato fin sotto il naso, odori belli e brutti, il fumo dalla griglia, la puzza di bruciato, l'odore dei fiori, un odore pungente fino a prendere il punto più profondo delle narici...è stata una giornata un po così, passata tra un libro di anatomia, un pranzo in campagna dai nonni e il pomeriggio-sera trascorsi tra carte, crepes, "curtigghiu", coca cola, pasta, carne, salsiccia, gelato, UNO, risate, e....eh si, tutto quello che avrei voluto tempo fa accade puntualmente adesso, cioè quando in realtà non dovrebbe accadere...si fa fatica a non guardare chi hai di fronte, si fa fatica a spostare lo sguardo da tutt'altra parte, magari dove proprio non c'è nulla da guardare, si fa tremenda fatica a guardare là e contemporaneamente a pensare che proprio quello che c'è là è come tutto ciò che c'è nel resto della stanza...si fa fatica a stare seduti in 10 attorno ad un tavolo e a pensare che davanti a te c'è seduta una persona qualunque...è faticoso, ma alla fine dei conti, un po ci sono riuscito...però forse ci sono ancora dei particolari su cui bisogna lavorare, ma non è compito mio...semplicemente perchè l'indifferenza, qualora ci sia, non è data dallo scappare o dall'allontanarsi dal luogo in cui c'è mister x, semmai stai dov'è mister x ma non calcolarlo...altrimenti fai vedere che qualcosa in testa ti frulla, e mister x lo capisce e qualsiasi tentativo per cancellare se ne va a quel paese...
...problemi...mi sembra mooooolto presto per essere risolti...e allora sapete che faccio????piuttosto che una canzone che mi ricordi questa strana giornata (come successe un paio di anni fa per il 1° di maggio), metto in questo post un'immagine, una foto scattata nel posto che più mi ha colpito oggi, un'immagine che porta con se un odore molto profondo e molto pungente, nella speranza che il ricordo di questa giornata sia legato solo ed esclusivamente a questa e a nient'altro...
Alla prossima!!!!

domenica 24 aprile 2011

Buona Pasqua...

Un bel pensiero scritto in spagnolo...una lingua diversa da quella consueta di questo blog, diversa com'è diversa la mia Pasqua quest'anno...
Faccio i miei più sinceri Auguri di Buona Pasqua a tutti voi che ogni tanto mi venite a trovare qui a "casa mia"...

"El paso de la muerte a la vida es un símbolo de cambio, el renacimiento de una luz que ilumina y calienta a todo el mundo, con la esperanza de que cada persona pueda ser renovada, purificada, y despertar en un estado de gracia y de renovación. ¡Felices Pascuas!"

sabato 23 aprile 2011

nuda & cruda verità...


...è pur sempre un dispiacere divenire indifferenti verso coloro a cui avresti regalato tutto ciò che potevi...ti accorgi che i sentimenti, anche i più forti, se sviliti, muoiono...

giovedì 21 aprile 2011

Ciao Nonno...

Di parole ne sono state spese tante, mancavano solo le mie. Ne userò poche, le più belle le terrò sicuramente per me. Fin'ora mi sono limitato solo ad un piccolo saluto, ma questo non significa che io non tenessi a Lui...è vero, nn sono riuscito a versare nemmeno una lacrima, ma sono fatto così, magari piango per delle stupidaggini, però a me manca...andare a casa sua e non trovarlo li seduto, magari con quegli occhiali da intellettuale che ogni tanto indossava fa un certo effetto...non vederlo seduto in qualche panchina in piazza fa un certo effetto...ma tant'è...l'unico mio grande rammarico è che mi resterà impressa nella mente la sua immagine mentre se ne stava andando...se me ne fossi andato a catania, adesso come sua ultima immagine avrei il suo sguardo che, domenica appena sceso dalla mia macchina, mi osserva fino a quando mi allontano...sarebbe stata una bella immagine, ma Lui ha voluto che lo vedessi nel momento in cui se n'è andato...comunque sia i ricordi non si cancelleranno mai...ciao Nonno...

mercoledì 9 marzo 2011

ecco il perchè della scelta di Futurama...


Il nostro carro allegorico, attraverso la visione futuristica offerta dal cartone animato americano "Futurama", rappresenta un ipotetico futuro.
Il robot (Bender) e la navicella spaziale, a nostro avviso, sono, infatti, gli emblemi ideali del futuro da noi immaginato.
La navicella spaziale è un simbolo attraverso cui indichiamo che nel nostro immaginario domani, a causa del continuo e persistente degrado in cui versano le nostre strade, non ci sarà più spazio per i consueti mezzi di trasporto su ruote e, dunque, "volare" sarà l'unico modo per non restare isolati dal mondo.
Il robot rappresenta, invece, la punta massima del futuro.
La frenesia della società moderna ha come inevitabile conseguenza la continua ricerca della precisione in tutto e per tutto e chi se non le macchine o i robot possono permettere all'uomo di raggiungere tale obiettivo???
I robot, infatti, grazie al loro completo giro della testa possono avere una visione a 360° del mondo circostante e, creati dall'uomo, ne posseggono vizi e virtù e ne diventano i migliori amici.
I vari personaggi, da noi rappresentati in prima persona, hanno, inoltre, un considerevole ruolo nella rappresentazione in toto del nostro carro.
Viviamo, infatti, in una situazione in cui i rapporti umani sono spesso portati all'esasperazione.
La nostra società, purtroppo, non è ancora in grado di eliminare l'etichetta di "diverso" e noi, rappresentando personaggi di ogni genere, quali robot, alieni, animali ed esseri umani con vari colori di pelle, offriamo una rappresentazione allegorica di quello che è il futuro che noi vogliamo.
Un futuro in cui, finalmente, venga a cadere l'etichetta di "diverso" ed in cui tutti, pur nella loro diversità, potranno veramente considerarsi uguali e liberi di essere se stessi.

lunedì 7 marzo 2011

il ritorno...

eccomi qui...una freddissima serata di inizio marzo...è carnevale...a cerami si respira un aria bellissima, si fa festa, si balla, è carnevale...è un periodo piuttosto bello, tutti i pomeriggi e le nottate passate in quel garage a proiettarci in quello che sarebbe dovuto essere e che fortunatamente è il nostro "futurama" e le mattinate passate a studiare...l'esame è andato bene, adesso cresce l'attesa per quello che sarà il verdetto finale su quale sarà il carro vincitore del carnevale ceramese 2011...intanto 2 sfilate sono state già compiute, nonostante il freddo...tutto sembrerebbe procedere bene, tranquillamente...e invece proprio stasera è come se un fulmine si fosse abbattuto sul mio cielo (da qualche mese tornato ad essere sereno)...dividere la cena per la seconda volta in pochi giorni con la persona con cui, tempo fa, avrei voluto dividere tutto il resto della mia vita...sinceramente sentivo dentro di me di aver superato la delusione, questo forse anche perchè da un buon mesetto non avevo avuto modo di ritornare sull'argomento in quanto straimpegnato in altre faccende...qualche sera fa c'era stata una piccola avvisaglia, ma stasera, appena ho messo piede dentro casa, non so...tanti, troppi pensieri...e la serata è scivolata via così, con l'impossibilità di alzare lo sguardo o di dirigerlo verso una determinata zona della stanza per paura di incrociare quel benedetto sguardo...in verità qualche volta è successo, e allora immàginati che frullato in testa...
devo imparare a convivere con tutto questo, devo dimenticare...voglio tornare a guardare in faccia la realtà...so che molto probabilmente martedì si ripeterà, e anzi, voglio che si ripeta perchè prima o poi dovrò guarire, anche perchè non potrà esserci sempre il freddo, o il raffreddore o la stanchezza come scusa per nascondermi...
buona notte...