lunedì 19 ottobre 2009

Come se fosse scritta da Me...ma con dentro Te...

Stavolta ho preferito cominciare il tutto con il video, anche se non è il video che mi interessa ma bensì le parole della canzone. Una bellissima canzone di colui che da molti è definito come uno dei "poeti" della musica italiana, Luca Barbarossa.

Chi ha la possibilità di vedere il mio profilo su Facebook molto probabilmente avrà visto che ho condiviso già un paio di volte questo video, ma come al solito, certe cose preferisco dirle quì che come sapete è "casa mia". La canzone, secondo me, è semplicemente fantastica. La prima volta che l'ho ascoltata mi sono venuti i brividi, perchè in un certo senso è come se l'avessi scritta io. Ogni singola parola, ogni singolo verso, rispecchiano al 100% quella che è la mia situazione. Come sempre il centro di gravità attorno a cui ruota tutto (di me) è Lei. Di seguito vi metterò il testo di questa meravigliosa canzone, ma prima ve la voglio un po spiegare, per farvi capire come sia piuttosto reale per me.

Diciamo che il personaggio principale di questa storia sono io; conto costantemente i giorni in cui sto senza vedere la Mia donna, senza vedere la Mia musa ispiratrice. Mi rendo conto che sono tanti, e che nonostante l'assenza di Lei, ce n'è stato qualcuno che è stato piuttosto piacevole anche se ho provato una sensazione di vuoto dentro che mai avevo provato. Ho provato in tutti i modi a non pensare a Lei, ho provato a cercare un altro sguardo simile al suo, uno sguardo dolce e penetrante capace di farmi innamorare, ho provato a non considerarla l'unica al mondo cercando una sua probabile "sostituta" ma niente da fare...ci ha provato pure Dio, facendomi sognare (per 7 notti fino ad adesso) "notti di sesso sfrenato"con una ragazza che non conosco assolutamente se non di vista...ma niente; nonostante la "piacevolezza" del sogno, la mia idea fissa non cambia, anzi, non appena sento il suo nome, magari anche se non è riferito a Lei, la mente va la... Non basta uscire con gli amici, divertirsi con loro e fare finta di niente quando hai il fuoco dentro...non bastano i consigli della mia sorellina e gli inviti di chi mi dice di tenere duro perchè forse un giorno mi potrò trovare mano per la mano con Lei...e allora continuo a contare i giorni senza di Lei, ogni tanto (diciamo molto spesso) guardo la sua foto e cominciano a riaffiorare i ricordi, tutti i giochi di sguardi, quella volta che le chiesi di vederla anche solo per un attimo e Lei si fece trovare accovacciata sulla sedia al balcone di casa sua con tutta la sua tenerezza, oppure quella volta che da 2 metri le mandavo sms esaltando la sua bellezza e quella dei suoi occhi e del suo sorriso e Lei mi rispondeva con un semplice sorriso stampato sul suo visino tenero e un po timido...sono episodi che per tanti possono equivalere al nulla, ma per me rappresentano la bellezza della vita; sono solo ricordi però, momenti passati che mi permettono di immaginarla nel presente, ma nel presente non la vedo e quindi continuo a contare i giorni e via via questa diventa una pena, una punizione, ed è come se siano giorni da "scontare" piuttosto che da contare...nella speranza che forse un giorno...

Cari amici miei, sono sempre più convinto che il videoclip di questa canzone potrebbe, benissimo, essere girato su di me, perchè vi ripeto, è incredibile ma è la mia storia...adesso.

Vi auguro tutto il bene possibile, cari amici miei, ma soprattutto vi auguro di trovare una "reale colonna sonora" che vi faccia venire i brividi così come questa li fa venire a me, e una persona da amare che vi faccia venire i brividi così come TU li fai venire a me...A presto!!!!!!!!

Luca Barbarossa - Un altro giorno

Un altro giorno senza te \ li ho contati tutti sai \ ce ne sono stati anche di felici ma... \ con un vuoto dentro me \ che non ho sentito mai \ quando mi chiedevi di portarti via con me \ e non basta non pensarti \ ubriacarsi di altri sguardi e ripetersi che in fondo non sei tu l'unica al mondo \ e non basta uscire spesso \ ingannarsi con il sesso \ fare finta che sia amore \ almeno per un paio d' ore \ e come un film che ho visto gia' \ mi vesto al buio e scappo via \ l'effetto e' tutto qua...di una nuova compagnia \ e non basta non cercarti sotto il fuoco dei ricordi\ fare quello che sostiene che da soli si sta bene \ e non bastano gli amici \ le stronzate che gli dici \ per convincerti che ancora sei tu che hai l'ultima parola \ e' un altro giorno senza te \ li ho scontati tutti sai \ un altro giorno a dirsi che....forse un giorno... \ e non basta non cercarti sotto il fuoco dei ricordi \ fare quello che sostiene che da soli si sta bene \ e non basta uscire spesso ingannarsi con il sesso \ fare finta che sia amore almeno per un paio d'ore \ e' un altro giorno senza te\ li ho scontati tutti sai \ e' un altro giorno a dirsi che....forse un giorno...

martedì 13 ottobre 2009

La Mia Terra...io la amo!!!

La Sicilia ha una storia lunga 6000 anni. Quando ancora Roma non era che un povero villaggio di pastori, in Sicilia fioriva una splendida civiltà e le sue città rivaleggiavano in potenza e splendore con le città della madre patria greca. Essa fu meta, fin dalla preistoria, di popoli attratti dalla sua bellezza, rigogliosità e fertilità, i quali hanno lasciato sul suo suolo ricche testimonianze storiche ed artistiche che ancora oggi suscitano ammirazione per la loro stupefacente bellezza. Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Francesi, Spagnoli: tutti hanno scavato un solco nella sua fisionomia. Molti di questi popoli stranieri finirono per sentirsi di casa in quella che Omero definì "l'isola meravigliosa", il paese di sogno degli antichi dove “tutto cresceva senza essere seminato”. La Sicilia, "la mia terra" fu considerata "il crocevia della storia" e tantissimi grandi scrittori sono passati da qui e sono stati travolti dallo splendore Isolano.
”Un soffio continuo sale dai giardini profumati, un soffio che inebria la mente e turba i sensi. Quell' odore, avviluppandosi d'improvviso, mescolando la delicata sensazione dei profumi con la gioia artistica della menta, vi immerge per alcuni secondi in un benessere del pensiero e del cor.„queste sono state le parole di Guy de Maupassant, dopo un breve soggiorno nella mia amata
terra; ” La più bella regione d'Italia: un' orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria! „ -diceva Sigmund Freud; ” La Sicilia mi richiama l'Asia e l'Africa; trovarsi nel centro meraviglioso, dove convergono tanti raggi della storia universale, non è cosa da nulla. Ma ora la Sicilia e la Magna Grecia mi fanno sperare in una nuova e giovine vita. E con tutto questo prevedo che il giorno in cui partirò, desidererò ritornare. „- parole di J.W.Goethe...
Che dire: qui c'è tutto; colori e profumi che solo qui si possono respirare; una storia lunghissima, testimoniata da monumenti che tutto il mondo ci invidia, teatri e anfiteatri, templi; penso che se il colosseo fosse stato costruito qui la Sicilia poteva entrare di diritto tra le Meraviglie del mondo...e poi paeseggi mozzafiato, il verde dei boschi, i colori della campagna messa a coltivare, lo splendido azzurro del mare, le spiagge e il sole che batte, insomma, la bellezza della natura è tutta concentrata qui, nella Mia terra. E poi, per ultimo, (perchè come dice sempre mio nonno "i cosi belli si lassanu ultimi") la Gente. Probabilmente a primo impatto, noi siciliani possiamo sembrare diffidenti o asociali, ma vi assicuro che è una sensazione che può durare solo alcuni minuti, cioè il tempo necessario che impieghiamo per capire con chi abbiamo a che fare. Magari, non appena vediamo qualcuno "nuovo del posto" restiamo a guardarlo con aria di sfida, con le spracciglia ricurve e gli occhi socchiusi, ma non appena riusciamo a capire chi ci sta di fronte diventiamo la gente più socievole al mondo. Il calore dei siciliani è paragonabile solo al calore del sole; un siciliano sarebbe capace di togliersi il pane dalla bocca per donarlo a chi ne ha bisogno, nonostante sia esso stesso ad averne bisogno. Quasiasi cosa succeda nel mondo (Italia compresa) il siciliano è sempre pronto a rimboccarsi le maniche e dare una mano (esempi gli tsunami del sud-est asiatico, i terremoti in Umbria e Abruzzo, l'alluvione di Sarno...). Che dire: in una terra speciale è normale trovare gente speciale!!!
In questi ultimi tempi, soprattutto dopo l'alluvione nel messinese di una settimana fa, ci si rende conto (come succede sempre) che sono rari i momenti in cui Noi Siciliani veniamo considerati come Italiani. E' stata data una scarsa importanza al grave avvenimento, niente sottoscrizioni, niente funerali di stato, niente minuto di silenzio nei campi di calcio, addirittura si è parlato di "abusivismo edilizio" come a dire "ve la siete cercata" ...la gente comune ci è stata vicina, perchè la gente comune sa che nel cuore del siciliano ancora prima del bene proprio c'è il bene per gli amici. Loro no, invece. Loro (e intendo tutti e non un solo colore politico) vengono in vacanza qui d'estate, perchè il sole è bello e caldo e li fa abbronzare, perchè il mare è calmo e bello, perchè la Sicilia è bella e basta, oppure vengono quando hanno bisogno di voti (e dei soldi che vengono di consequenza) e poi basta. Non esistiamo più, a volte sembra quasi che siamo come una palla al piede, siamo la terra della Mafia...ma i veri delinquenti, invece, sono loro.
La Mia Terra è una gran terra e tutti noi siciliani la amiamo, e anche se ci troviamo in difficoltà perchè c'è poco lavoro o perchè girano pochi soldi, ci viene enormemente difficile lasciarla per andare a far fortuna altrove. Perchè "altrove" non sarà mai la Sicilia!!!!
Una canzone dice: "Sugnu natu ca-Natu nta sicilia-sutta l'ingannu di na vita decente-natu nta sicilia-nu mezzu a li strati di la mala genti-natu nta sta isola-e cauda comu a lava du vulcanu da chiana...natu nta sicilia e nun mi ni vogghiu iri..." beh, parole azzeccatissime.
Amici miei, quant'è bella la Mia Sicilia!! A me interessa sapere che tutti noi siciliani la amiamo...e che io la amo e che "nun mi ni vogghiu iri..."
A presto!!!!!