venerdì 31 dicembre 2010

fine anno...

31 Dicembre...è arrivato il consueto momento dei bilanci e dei saluti ad un anno che se ne va e dei buoni propositi per l'anno che verrà...
i voti a quest'anno che fra poco meno di 9 ore ci lascerà preferisco farglieli dare agli altri, a chi se ne intende, io mi limiterò a ricordarlo (se proprio non posso fare a meno di farlo) come si ricorda un qualcosa di buono, una pietanza o una bevanda che appena l'assaggi da il meglio di se in quanto a sapore odore e colore ma poi con l'andar del tempo se ne va a male...questo è stato il mio 2010...cominciato (metaforicamente parlando) con uno splendido cielo stellato e concluso con un cielo reso invisibile da una fitta nebbia e da una tremenda tempesta...
un anno cominciato con la fantastica esperienza del carnevale e del Cavallo di Troia, proseguito con la gioia per la laurea della mia sorellina e conclusosi con i festeggiamenti del mio compleanno...in mezzo tantissimi bei momenti con tutti i miei amici e tutta la mia famiglia...purtroppo, però, il mio 2010 si è concluso qualche giorno dopo il mio compleanno, metà maggio più o meno, è da qui che è cominciata la parabola discendente...un'estate passata lì,fermo, seduto o disteso ad osservare gli altri che si divertivano, che viaggiavano, che vincevano, che amavano, ed io lì, sempre lì, senza mare, senza calcio giocato, senza voglia, un'estate totalmente opposta a quella fantastica dell'anno precedente...porterò i segni di tutto questo, sia nel fisico sia nel cuore...poi arriva l'autunno, si torna alla vecchia vita, con la voglia di avere una marcia in più, con la voglia di spaccare e di recuperare tutto quello che mi ero perso nei mesi precedenti...e invece ecco il colpo di grazia, morale e non fisico, ma è il più brutto colpo che un uomo possa mai subire...puoi sopperire ad una "carenza" fisica quando in testa hai la voglia di fare (Oscar Pistorius, un esempio...), ma se la carenza è morale diventa durissimo sopperirvi...
Si conclude così questo mio 2010, con un Tony che ha in testa l'idea di rimettersi a correre il più presto possibile, ma non appena allaccia le scarpe è già fermo con le mai sui fianchi a prender fiato, già stanco ancor prima di partire...
Nonostante tutto, nel bilancio ci stanno anche i consueti ringraziamenti a chi ha condiviso con me questo 2010....a chi, con i suoi silenzi assordanti, rotti spesso da consigli utilissimi alla causa, è stato SEMPRE accanto a me....a chi, amico e CAMPIONE, sempre presente ed unico capace di farmi giorire ed emozionare in questa pessima seconda parte....a chi da dottoressa ha trovato, spero il vero amore....a chi, nonostante i sogni, si è dimostrata essere una gran bella persona....a chi con un semplice "toffy mi dispiace" mi ha dato tanto....a chi studia e lavora lontano e nonostante tutto mi dimostra, sempre, che un piccolo pezzo per me c'è sempre....a chi mi ha fatto incazzare come una bestia, ma poi, alla fine, passa tutto....a chi da lontano e da perfetta sconosciuta ha saputo ascoltarmi....a chi ha avuto sempre parole di conforto...a chi, lettrice numero uno di questo blog, si è dimostrata una insaziabile ascoltatrice delle mie "lagne" e pur senza troppe parole mi ha sempre dato una immaginaria "pacca sulla spalla"....a chi è "nfilatu" e sta provando a trascinarci tutti con lui....a chi ha rischiato di lasciarci la pelle con un "colpo di testa"....a chi "amico d'infanzia" non si smentisce mai....a chi ha la "vardella" facile....a chi in questi giorni, pur non passando un momento esaltante mi ha mostrato sempre il suo sorriso....a tutti quelli cho ho dimenticato...a mamma e papà....ad Alex e a Milos.......e a Te, che nonostante la tua indifferenza è stata e sarà per sempre la mia unica sconfitta alla quale non riuscirò mai a rispondere in egual misura, in fondo non posso non volerti bene..chi si ama non si odia...

GRAZIE!!!!!! e che sia un Buon 2011!!!!!

mercoledì 29 dicembre 2010

Viaggiare un po...

Ecco cosa mi ci vorrebbe: sdraiarmi un po, occhi chiusi e...viaggiare...viaggiare lontano...lontano da questo periodo decisamente da cancellare...lontano dalla cruda realtà di un sogno che rimarrà per sempre nel cassetto...lontano da 100 sguardi e 1000 sorrisi...lontano da odori e profumi che mi rimandano a giorni felici e che purtroppo resteranno solo ricordi di tempi belli ma ormai lontani anni luce...lontano da tutto quello che è diventato ormai abitudine e che sarà duro da non seguire...lontano da ciò che riempiva i miei giorni e che ora riempie la bacheca delle mie sconfitte...lontano da quello da cui, adesso, DOVREI fuggire, ma da cui ADESSO proprio NON RIESCO...lontano...so che mi servirà soltanto per un po, per "staccare la spina" e che poi, puntualmente, tutto tornerà a pesare come un macigno...ma a volte è molto meglio passarli 10 minuti di tranquillità, anche solo 10 minuti, quando sono giorni e giorni e giorni che di tranquillità non c'è neanche l'ombra....
E allora su le cuffie e mi faccio un giro...viaggiate con me se volete...

martedì 28 dicembre 2010

Non fare...

Che sarà mai perdere qualcosa? Si perdono tante cose.Crescere in fondo equivale più a perdere che ad acquistare.Non è così difficile, in fondo non c’é nulla da fare. E’ tutto un non-fare.
Non-nominare o non-parlare. Facile. Non-pensare. Impegnativo ma fattibile. Non-frequentare quei luoghi: semplice. Non-vedere: complicato. Non-ricordare: richiede vigilanza. Non-paragonare: migliora la qualità della vita. Non-respirare: difficile ma risolve tutti i problemi, dicono.
La buona notizia è che ci sono abbondanti casi in natura di chi riesce a (non) fare tutto questo. E in effetti funziona. Funziona come funziona buttare via il forno se non riesci a fare una torta decente. Funziona come gettare via un abito perché s’é macchiato di silicone o perchè s'è strappato. Però funziona.Il problema semmai sta nel riuscire a restare sul sentiero del non-fare. Altrimenti la prima cosa che incontri è un grande punto interrogativo preceduto da un ‘Perché’. Una domanda semplice che può seppellirti. Perché succede? Perché a me? Ma soprattutto: perché se è giusto mi sento così? Perché se dobbiamo seguire le sensazioni mi trovo a non-fare?
Posso smettere di far battere il cuore. Ma tutto questo sforzo che senso ha? E soprattutto: che me ne faccio di un cuore che non batte?
Ma sono fortunato: non devo trovare risposta a nessuna di queste domande. Devo solo mettere i piedi in fila per allontanarmi da esse il più rapidamente possibile.
Io soffro. Lo dico, lo vivo. E quello che si vede è solo la punta dell’iceberg. E va bene. E’ giusto: perché il vuoto è grande tanto quanto il qualcosa che prima lo occupava. Ma il mio modo di metabolizzare senza farmi del male permanente è vomitare fuori. Plateale, forse. Disgustoso e scomodo, a tratti. Ma mio. Non sono la persona più perfetta di questo pianeta. Ma soprattutto: non mi interessa esserlo.
Ci sono volte che scelgono per te e devi per forza subire qualcosa che mai avresti voluto. Ci sono volte che sei tu a poter scegliere....Come ad esempio quando puoi chiudere gli occhi e non guardare se pensi che non ti piacerà.
Vivere bene in fondo è un’arte delle piccole cose: riuscire a non-fare...

"il miglior modo di superare una sofferenza..."

Notte insonne quella appena trascorsa...è dura dividere gli spazi, anche se solo per poche ore, con la cosa che sai di volere e allo stesso tempo sai che non potrai mai avere...è dura perchè magari situazioni del genere potevano accaderti in qualsiasi momento e invece si presentano puntualmente quando non dovrebbero...lo so, non dovrei lamentarmi sempre perchè in realtà non mi manca nulla, però quando coi pensieri non ci sei, credo che lamentarsi o stare giù di morale possa diventare una scomoda routine...
Non potendo far altro, stanotte giravo per il web e mi sono imbattuto in un blog, un certo Mushin...non so chi sia, ma credo di aver trovato in lui o meglio nelle sue parole qualcosa che sento anche mio...
Qui di seguito vi passo un pezzo suo, leggetelo, lo passo perchè spero che possa servirMi da insegnamento in questo momento decisamente NO della mia vita:

"Una metafora che ho usato altre volte per spiegare la mia idea di amore è quella del fiore. Mi resi conto in passato di come io interpretassi l’amore per una persona come fosse un fiore: fragile, andava protetto, colorato, era sempre accarezzato con lo sguardo, tenero, andava nutrito e curato, profumato, non doveva mai stai lontano dal dalle mie narici.
Lo curavo come se dovesse vivere in eterno, lo vivevo come se fosse stato creato per me. Il mio amore.
Ho perso molti fiori in questo modo, ed ogni volta mi sono sentito profondamente sbagliato. Mi rimproveravo di aver fallito, di aver sbagliato tutto, di non aver fatto abbastanza. Ho pianto, perché rivolevo indietro il mio fiore. Ho sofferto, perché se il fiore era appassito allora avevo perso il mio tempo.
Poi ho scoperto che l’amore non è il fiore: il fiore è solo il suo frutto. L’amore è il campo, è la terra che custodisce quel nulla per la vista che racchiude già un miracolo di fragilità e profumata bellezza pronto a inondare di colore il mondo: il seme. L’amore è immortale come la terra, il modo in cui si manifesta è caduco come un fiore.
Se la manifestazione dell’amore è così fragile e mortale che nonostante richieda infinite cure ed attenzioni, muore comunque come un fiore, ha senso cercare e vivere l’amore? Perché dargli importanza? Se è una sofferenza così inevitabile, per quale perverso motivo dovremmo gioire se sappiamo che che la nostra gioia di oggi sarà il dolore di domani?
L’amore è. Non si può impedire all’amore di manifestarsi, così come non si può impedire ad un campo di far germogliare i fiori. Il dolore e la paura che viviamo sono solo il nostro attaccamento alla manifestazione dell’amore: persone, luoghi, esperienze. Fermare la naturale morte delle esperienze è come cercare di far cambiare il corso di un fiume chiedendogli di scorrere al contrario, oppure piangere perché non siamo riusciti ad impedire al sole di tramontare.
Ma i fiori poi muoiono davvero? Ogni petalo perso così come ogni lacrima pianta, ogni fiore appassito così come ogni persona che è uscita dalla nostra vita, ha lasciato un segno. Invisibile ma solido. Ogni fiore che muore così come ogni fallimento che viviamo fertilizza il terreno del nostro amore rendendolo più ricettivo, meno sterile. I fiori di domani vivono dei loro fratelli appassiti così come le esperienze che viviamo oggi sono condizionate da quello che abbiamo già vissuto. L’unico modo per imparare ad amare è amare incondizionatamente.
Non è stupendo? Quello che rende immortale l’amore non è una persona che ti sta sempre accanto, ma la tua capacità di non identificare in lei il tuo amore. Non significa che il tuo amore sia per tutti come ogni campo cresce fiori differenti. Né che il tuo amore si possa dare a tutti, perché un campo per mantenere un fiore si impegna, lavora, e crescere un fiore bellissimo spesso significa dedicarsi solo a quello.
Se hai amato non hai sbagliato. Se hai fallito hai solo imparato a crescere meglio un fiore. Se ti senti in colpa è solo perché non hai accettato che i fiori non muoiono e non nascono: si trasformano.
Quindi se di recente hai perso un fiore ci sono due cose che ti consiglio di fare: la prima è non rimuoverne i resti dal tuo campo, al contrario devi farli abbracciare alla terra, il più in fondo possibile affinché diventando per sempre parte di te quel dolore possa fertilizzarti. La seconda cosa che ti consiglio è di avere pazienza e sorridere: è il modo migliore per aspettare la prossima primavera.
Il miglior modo di superare una sofferenza non è quello di evitarla o resistergli, ma di abbracciarla stretta correndole incontro. Prima il fiore morto è abbracciato dalla terra, prima la fertilizza aiutandola a crescerne uno nuovo e più bello.

“Per arrivare al giorno non c’é altra via che la notte” (Gibran).

sabato 25 dicembre 2010

et voilà...

Ebbene si...sono tornato!!
praticamente, se hai una passione e se hai tutte le carte in regola per poterla praticare, qualunque essa sia, se la metti da parte perchè il peso di una sconfitta è più grande della forza della passione stessa, beh...avrai perso due volte...
io me ne sono accorto, forse tardi o forse presto, e dato che di sconfitta me ne basta una (anche se per cancellarla mi serviranno diverse vittorie)...io torno a scrivere!
dovrò inventarmi qualche nuovo argomento, ma...pazienza...l'importante è che la passione non sia svanita...
ah, dimenticavo BUON NATALE!!!

venerdì 12 novembre 2010

non merito questo...

"Non dovevi...non a me..."
Qualche settimana fa (e lo ricordi benissimo) tu andavi via e io passavo di la...ti ho chiamato mi sono fermato ti ho salutato...ieri io andavo via e tu passavi di la...mi hai visto non ti sei fermata...per di più dopo quello che era successo mercoledì...non ti dico che dovevi saltarmi addosso, non ti dico che dovevi urlarmi un grazie o quello che volevi...desideravo un semplice "ciao"...non costa nulla, non ha un prezzo...ma ha un grande valore...
Deluso e arrabbiato perchè IO CI METTO IL CUORE...E TU NEANCHE LA TESTA...

giovedì 4 novembre 2010

il "mio" 4 novembre...


Premesso che il 4 Novembre è una data storica per l'Italia. Ottantotto anni fa, si completava con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l'Unità d'Italia. Un cammino lungo, durato settant'anni, dalla Prima Guerra d'Indipendenza in avanti. Un percorso difficile, intrapreso da uno dei Regni preunitari e portato a termine con il concorso convinto della popolazione di tutte le regioni d'Italia, mosse dal desiderio di mettere sotto un'unica Bandiera le sorti della penisola...
Beh, per me il 4 Novembre è in primis il giorno del Tuo compleanno...è il Tuo giorno...come ti ho già detto, stavolta "niente poesie e frasi fatte"...mi permetto nel mio piccolo di farti un regalo, ti dedico questa canzone di Bruno Mars, non proprio un artista famoso...magari non apprezzerai il ritmo o la musica, però spero apprezzerai le parole...parole che credo averti dedicato almeno un miliardo di volte...
A Te che sei, semplicemente sei...BUON COMPLEANNO!!!!!!!!





Testo in italiano
Oh i suoi occhi, i suoi occhi
Fan sembrare che le stelle non brillino
I suoi capelli, i capelli
Sono perfetti senza provarci
Lei è così bella
E io glielo dico ogni giorno
Sì, lo so, lo so
Quando mi complimento con lei
Lei non mi crede
E’ fatta così, è cosi
Triste pensare che non vede quello che vedo io
Ma ogni volta che lei mi chiede di guardare bene
Dico
Quando vedo il tuo volto
Non c’è una cosa che vorrei cambiare
Perchè tu sei stupefacente
Proprio cosi come sei
E quando sorridi,
Il mondo intero si ferma e guarda per un pò
Ragazza perchè tu sei stupefacente
Proprio cosi come sei
Le unghie, le unghie
Potrei baciarle tutto il giorno se mi lasciassero
La sua risata, la sua risata
Lei la odia ma io penso che è proprio sexy
Lei è così bella
E io glielo dico ogni giorno
Oh lo sai, lo sai, lo sai
Non ti hai mai chiesto di cambiare
Se è la perfezione che stai cercando
Ti basta rimanere la stessa
Quindi non hai niente da chiedere
Se ti guardi bene
Lo sai che dire
Quando vedo il tuo volto
Non c’è una cosa che vorrei cambiare
Perchè tu sei stupefacente
Proprio cosi come sei
E quando sorridi,
Il mondo intero si ferma e guarda per un po’
ragazza perchè tu sei stupefacente
Proprio cosi come sei
Cosi come sei
Cosi come sei
Ragazza sei stupefacente
Proprio cosi come sei
Quando vedo il tuo volto
Non c’è una cosa che vorrei cambiare
Perchè tu sei stupefacente
Proprio cosi come sei
E quando sorridi,
Il mondo intero si ferma e guarda per un po ‘
ragazza perchè tu sei stupefacente
Proprio cosi come sei

venerdì 29 ottobre 2010

sesto senso...

A volte i sogni si avverano e la giornata di Mercoledì 20 Ottobre è il mio esempio...ho sognato che l'avrei incontrata fuori, vicino casa mia, come l'anno scorso di questi tempi quando io tornavo da lezione e la incontrai per strada...in realtà il sogno non poteva avverarsi perchè proprio dopo essermi svegliato ho saputo che lo stesso pomeriggio non avrei avuto lezione, per di più mi ero beccato una bella influenza e proprio per tutto questo era impossibile che si avverasse...poi sul tardo pomeriggio vado a lavarmi le mani e non trovando il sapone mi ricordai che se fossi uscito avrei dovuto comprarlo...allora mi preparo, sciarpa e giubotto, ed esco...c'è il supermercato proprio sotto casa, ma inconsciamente vado al supermercato più lontano, più che altro perchè avevo il desiderio di uscire (ormai credo che saranno anni che non passo un'intera giornata a casa), al sogno non pensavo, assolutamente...arrivo al supermercato, entro, a che ci sono prendo un po di pane, giro l'angolo e...chi c'è????? LEI!!!!!...azz, non posso fermarmi, sono bianco come il latte e sono senza voce, sto male...salutino veloce e basta, anche perchè lei non è da sola (fortunatamente, altrimenti chissà quanti pensieri)...la rivedo alla cassa, Lei è un po più lontana, ma i suoi occhi girano verso di me...Lei è sempre bella e come direbbe mia nonna è "troppu duci"...e vabbèh, spesa finita, Lei esce prima, però si gira (avrà pensato "ha finito anche lui" - "anche all'uscita c'è sempre lui?"...boh, non so più cosa pensare...) e se ne va, con sua sorella...e io torno a casa, sciarpa, giubotto e sacchettino di plastica trasparente con filoncino di pane e sapone per le mani...arrivo a casa e ci ripenso, azz, ma io l'ho sognata stanotte una cosa del genere...sarà...sesto senso...fatto sta che Lei c'è sempre...anche quando mi nega la "buonanotte"...

lunedì 18 ottobre 2010

...non va...

Non ce l'ho fatta...63 giorni, questo il mio massimo...una semplice "buona notte"...una "normale" non risposta...ed ecco che i pensieri di un paio di settimane con un nervosismo sopra la normalità si moltiplicheranno sicuramente...

lunedì 27 settembre 2010

mi confesso a te...niente paura...

Eccomi qui...forse non è il modo migliore per fare determinate cose...ad ora, sono passati circa 59082 minuti (41 giorni e 42 minuti) dall'ultimo sms che ti ho inviato...era il 15 agosto da 12 minuti e tu ti ritiravi "troppo presto" per me...mi ero preoccupato, pensavo fosse successa qualcosa, tu come molto spesso fai, non mi hai risposto...da quel momento, ho deciso che avrei provato a non cercarti, a non "stressarti" (semmai fosse vero che sono stressante)...
La mia è stata un'estate difficile, sicuramente bruttissima se paragonata a quella scorsa...è cominciato tutto a fine maggio, da li per quasi 2 mesi ho avuto in testa solo una cosa e cioè riprendermi da una brutta distorsione ad una caviglia...passa questa e mi faccio un "buco" sullo stinco (niente mare...)...non è stato il massimo del divertimento andare ogni mattina di agosto dal dottore a farmi medicare...non è stata il massimo questa estate...non posso negarlo, dentro di me avevo troppa delusione e troppo nervosismo, non sono stato sereno ed ovviamente, come avrai ben capito, sono stato di pochissime parole...da quella sera ho preso questa strana decisione,e ad oggi, col senno di poi, mi rendo conto che mi sono fatto (se possibile) ancora più male...ti chiederai perchè, è semplice...gli unici momenti belli della mia estate sono stati i momenti in cui ti vedevo fuori, non è retorica, non è la solita storia dell'uomo per fare colpo sulla donna, credimi, è la pura verità...in questi 40 giorni ho capito che sono rovinato, ho capito che quando mi guardi, se qualcuno mi sparasse al cuore, io non morirei, ti ho vista e sentita sorridere alla mie battute e alla mia stupida semplicità, ho avuto "l'onore" di mangiare seduto al tuo tavolo (e non sai quanto avrei voluto sedermi dall'altro lato per poter non staccare nemmeno per un attimo i miei occhi da te), ho avuto la forza di sopportare stupidi commenti e stupide battute su di te e sulla mia "misteriosa" donna dei sogni, 40 giorni utili per capire, o meglio per rafforzare la mia convinzione che, forse, sono il ragazzo più coglione sulla faccia della terra, perchè non riesco a farmi piacere NESSUNA ragazza, NESSUNA...a parte te...
Ho provato a non cercarti, forse ci sarò anche riuscito, ma ti assicuro che quando ti vedevo in giro non ti perdevo di vista nemmeno un secondo...(chiedi a peppe come mi batteva il cuore una sera che ho avuto paura che uno scemo ubrico ti dicesse qualcosa o anche solo ti guardasse passando davanti la panchina su cui eri seduta...)...ero sempre al tuo fianco, anche se tu non te ne sei mai accorta...magari ultimamente mi avrai visto "armeggiare" sempre col telefonino a mandare sms ma...niente di che, solo semplici e stupide coincidenze...
E adesso...beh, non pensavo di fermarmi qui, pensavo che avrei avuto la forza e la determinazione per continuare...pensavo che magari entro fine anno sarei riuscito a farti perdere un po di terreno dentro la mia testa...pensavo che in questo blog sarei riuscito a non parlare più di te...pensavo...pensavo...pensavo...ma è bastata una piccolissima scossa di terremoto,stamattina, la prima cosa che mi è passata davanti gli occhi sei stata tu, il tuo viso con quegli occhi e quel sorriso...e poi ti ho rivista stasera e...40 giorni non sono serviti a niente, forse ho perso 40 giorni in cui probabilmente sarei stato bene e forse un tantino più tranquillo, forse..........
Una sera avrei voluto inviarti un "messaggino" con scritte due semplici parole, qualcuno mi disse che probabilmente ti ci saresti messa a ridere su, o forse chi è con te si sarebbe messo a ridere...non te l'ho inviato, sicuramente perchè ho avuto paura di queste possibili risate...io, in vita mia, ho avuto sempre paura delle conseguenze, in ogni campo, addirittura con te ho avuto paura a parlare, sempre...allora sai che ti dico??? Tony proverà ad eliminare la paura, così non penserà più a "ciò che poteva essere se...", promesso...
Spero leggerai al più presto tutto questo, mi farebbe piacere...anche perchè ho deciso di non dirti nulla, sarai tu a "trovarti" qui...
Ciao Bellissima!!!!!
...ah dimenticavo...quel "messaggino"...due semplici parole... " TI SPOSERO' "

lunedì 6 settembre 2010

## L'amore...ed io!! ##


"Sei una donna dalle mille risorse e tante altre cose potrò dirti,
quando condivideremo quell’attimo più lungo di questo nostro rincorrerci…
La vita, a volte, ha misericordia delle umane acrobazie, e regala, a pochi eletti,
la possibilità di interpretare le sensazioni più riposte, traslandole a piene mani in anime immortali, rarissime anch’esse, che generose lo accolgono…
Così immagini e poesie si sciolgono, sprigionando vita e amore senza le aberrazioni delle comuni menti mortali, votate alla quotidianità e autocommiserazione…
Questo non è un esercizio letterario, ma il palesare sincere emozioni, meravigliose distorsioni della mia vita, che, come un prisma, gioca con la luce componendo e scomponendo, filtrando e proiettando i colori fondamentali della tua anima, mutando per nulla però l’origine dell’essenza…
Come è vero che il paradiso è su questa Terra!
Basta coglierne i giusti fiori e assaporane le essenze per averne la certezza, però bisogna star attenti a non rimanere storditi, altrimenti sarebbe irrimediabile offuscata l’emozione di questo infinito sussurro di gioia, di piacere, di passione…
Sei la quintessenza della femminilità…ed io impotente a tutto questo, rimango estasiato e mi abbandono a te…
Ancora una volta mi hai legato ai tuoi occhi, mi frugano come tasche di un abito riposto da tempo, la vita ora son sicuro che è entrata dentro me e,
per un granello di tempo,
se sono immortale!
…io allora sai cosa faccio…
spengo le luci perché questo culto abbia inizio…"
*[tratto da "Pensieri per te di Vasco Rossi"]*

* Non perdere l'amore *

... chissà che stai facendo...
...guardo in me stesso, senza sapere dove andare, un sole appena velato, traslucido, opaca le ore...
...il tempo è un tiranno...
...è un vuoto di esistenza che va da una riva all´altra del vivere e non riesce a darmi pace.
Nulla è come esistere senza di te...
... niente mi è concesso se non l´abbrivio di un secondo...
...il tempo che occorre per un viaggio verso la notte.
Questo è forse il compenso per aver chiesto qualcosa che non c´è mai stato?!
Le tue parole, il passato, le speranze, la necessaria sovrabbondanza per amare solo te...
...la donna più generosa e avida di se stessa, fragile e forte che abbia mai incontrato.
Ogni cosa è un assenza, un respiro interrotto, un te con me senza di te....
Andare venire, un´unicità del cuore che non muore né aspira a niente...
...dentro il petto batte mentre il corpo si scompone in un nuvolo di acque mosse.
La malinconia come malattia, eterna-mente udita è crudele...
...perché parla di te...
...te piccola donna infantile e sentimentale perduta nell´amore assoluto!
Ed eccomi perduto nell´assenza di un ruolo che non è l´amare né il disamore...
Faccio le cose di ogni giorno:
appendo i panni bagnati ad asciugare,
preparo da mangiare,
qualche volta mi guardo allo specchio e
poi mi chiedo...
...perché mi sei entrata così tanto dentro....
ricordati non sono venuto a te per togliere...
...ma solo per dare...
....per aggiungere...
...è questo il mio amarti...
Eccomi dunque mia grande stella...
...quest'uomo ti ringrazia...
...ti carezza e ti implora:
NON PERDERE L´AMORE ...

sabato 21 agosto 2010

"Tu sei per la mia mente"


Tu sei per la mia mente come il cibo per la vita,
Come le piogge di primavera sono per la terra;
E per goderti in pace combatto la stessa guerra
Che conduce un avaro per accumular ricchezza.
Prima orgoglioso di possedere e, subito dopo,
Roso dal dubbio che il tempo gli scippi il tesoro;
Prima voglioso di restare solo con te,
Poi orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta sazio di banchettare del tuo sguardo,
Subito dopo affamato di una tua occhiata:
Non possiedo nè perseguo alcun piacere
Se non ciò che ho da te o da te io posso avere.
Così ogni giorno soffro di fame e sazietà,
Di tutto ghiotto e di ogni cosa privo.
(William Shakespeare)

venerdì 13 agosto 2010

Pupetti di nuovo campioni...* 2 TITULI *...nonostante tutti...


A distanza di un anno, la storia non è cambiata. Nel torneo di calcio a 5 di Cerami ci siamo riconfermati campioni, battendo in finale forse l'unica squadra che ha dimostrato di essere al nostro livello, in una quasi riedizione della finale dello scorso torneo...
Si è trattato di un torneo con dei toni piuttosto bassi rispetto a quello scorso, anche perchè, con tutta sincerità, il livello era piuttosto scarso; delle 8 squadre partecipanti, a mio avviso, le uniche 2 squadre che potevano, sulla carta, giocarsi la vittoria finale sono esattamente le due che ci sono arrivate, e poco mi interessa se non tutti la penseranno come me. Un paio di giorni prima dell'inizio ufficiale,si era deciso di smembrare la nostra squadra (che già aveva perso un paio di elementi per motivi diversi) in modo tale da poter permettere ad altri ragazzi di giocare e soprattutto di farlo in una squadra piuttosto importante. La loro iniziale esclusione dal torneo era dovuta ad un particolare giro di amicizie, o meglio, ad una particolare convivenza in comitiva in cui dell'amicizia non c'è che una piccolissima traccia...fatto sta che alla fine, per accontentare tutti, anche chi aveva "chiuso con il calcio a cerami" si è deciso di creare una squadra che comprendesse un solo elemento dei campioni in carica e nel giro di poche ore questa squadra ha magicamente raggiunto il numero di 9 giocatori, ponendosi, a detta di alcuni elementi, come una decisa pretendente al titolo, capace di battere noi campioni in carica (forse perchè inizialmente anche noi eravamo un po scettici sulle nostre capacità di doppietta)...Però, purtroppo per loro, qualsiasi competizione, che sia calcio, pallavolo, pallacanestro, tennis o qualsiasi altra, si vince sul campo e non con le scontatissime e noiosissime discussioni da bar...e il campo ha detto che i Pupetti sono i campioni per il secondo anno consecutivo, mentre chi, al bar, era già campione, farebbe meglio ad imparare a non fare sul campo quelle che in gergo si chiamano "malafiure"...
Per il resto che dire???beh, mi sono reso conto che il calcio in TV guardato anche a piccole dosi da gente che non ne capisce proprio una mazza può essere molto pericoloso; c'era gente che parlava e parla ancora di complotti, addossando agli organizzatori (arbitri del torneo fino alla fase finale) colpe per diverse sconfitte che, sinceramente, sono semplicemente il frutto dell'essere "negati" dal punto di vista calcistico...
E poi, le solite storie di gente incoerente, gente schierata l'anno scorso da una parte e quest'anno dalla parte opposta, come se io tifassi per la Juventus quest'anno e il prossimo anno tifassi per l'Inter...e vabbèh, è il destino della gente per bene quello di non essere apprezzata, o meglio, quello di essere invidiata, perchè il motivo di fondo che ha spinto questa gente a schierarsi contro chi l'anno scorso era al loro fianco(nella speranza che l'anno scorso non era uno schieramento di facciata)è solo ed esclusivamente invidia...ma poi invidia di cosa????????...spero di capirlo un giorno...
Il mio più grande rammarico è stato quello di non poter giocare con continiutà come l'anno scorso...purtroppo per diversi problemi ho potuto disputare solo 2 partite...ma con le testa e con il cuore le ho giocate tutte, e quindi lo sento anche un po mio!!!...e mi sento di ringraziare sentitamente chi mi ha permesso di godermi 2 vittorie su 2 in 2 anni, e cioè i miei fantastici compagni di squadra, amici veri prima di tutto, che mi hanno aiutato ad evitare di finire nella cerchia degli invidiosi, una cerchia a cui ogni anno aderiscono nuovi adepti, una cerchia in continua espansione territoriale, una cerchia in cui l'elemento grande assente è l'amicizia...beh, grazie a loro e grazie a Dio io non sono così, non sono certamente la persona più buona di questo mondo, ma così, MAI!!!
Let's go again Puppets!!!!

sabato 7 agosto 2010

il potere di un sorriso...


lo sai che io stravedo per quel paio di occhi verdi, ma sai anche che la loro bellezza è resa ancor più magica da quel sorriso...a volte pieno, a volte abbozzato, quasi sempre timido...io mi amo quando sorrido dei tuoi sorrisi.....Me li contagi. Rido delle fossette che ti vengono. Quasi me ne innamoro...(facciamo anche a meno del "quasi")...mi avveleno di sorrisi,mi sento male...... sono felice, ti rendi conto? si è felici di cose del genere, è enorme questo... vale più dei diamanti,vale più della libertà. Un tuo sorriso. il tuo sorriso andrebbe messo fuorilegge...è criminale...il tuo è talmente contagioso che riesce addirittura a farmi completamente cambiare umore quando non mi va di sorridere...è l'unica cosa che riesce a farmi dimostrare che sei tu la persona di cui sono innamorato...io sorrido, sempre e comunque, con te e con chiunque, ma se mi guardi bene, quando sorrido del tuo sorriso, il mio è più luminoso di tutte le altre volte...forse perchè il tuo è talmente superiore agli altri che anch'io mi devo adeguare...o semplicemente perchè il tuo sorriso m'ha fatto innamorare...

martedì 27 luglio 2010

6 UNICA !


Eccomi qui...un pomeriggio di fine Luglio, un po di caldo, un po di vento, un po di fresco...un po male alla caviglia, ma è il tempo che cambia e le ossa ne risentono...mi vesto, una controllatina ai capelli ed esco. Arrivo in piazza, c'è tanta gente fuori, oggi è festa...sto fermo un po, appoggiato ad un albero, scambio 4 chiacchiere con alcune persone, si scherza, si ride...ad un certo punto, come se guidato, il mio sguardo si sposta laggiù, verso quella via che immette nella piazza...c'è Lei...arriva...stavolta è diverso, stavolta IO sono diverso; si avvicina, le vado incontro, le stringo il braccio, si ferma, sorride: Lei -"ciao"- ed io -"ciao bellissima, aspetta, non parlare, non andare, devo dirti una cosa, una cosa che sai, una cosa che non ti ho mai detto"- e Lei -"dimmi"-...le stringo la mano e: "...mi sono innamorato dei tuoi occhi, mi sono innamorato del tuo viso, mi sono innamorato del tuo sorriso, mi sono innamorato delle tue espressioni, del sorriso dei tuoi occhi, delle tue guance, dei tuoi capelli, dei tuoi gesti, di come ti sposti continuamente i capelli dal viso, di come ti muovi, di come cammini, di come muovi il braccio destro quando vai un po più veloce, di quando arrossisci...mi sono innamorato del tuo profumo, del profumo della tua pelle, del tuo fisico straordinariamente perfetto in ogni suo punto, mi sono innamorato del tuo modo di vestirti, jeans, pantaloni, gonna, shorts, magliettine, maglioncini, giacchette, vestiti, scarpe basse, alte, scarpette, scalza, qualsiasi cosa indossi sei splendida...mi sono innamorato della tua voce, dei tuoi sguardi dolci, a volte curiosi...mi sono innamorato del tuo essere riservata, mai sopra le righe, del tuo essere a volte timida e a volte una roccia, mi sono innamorato del tuo nome, del tuo essere UNICA...mi sono innamorato di Te!!!!...schhhhhhhhh...non dirmi niente, non te l'avevo mai detto...ecco, adesso l'ho fatto...sono un essere umano, ho dei sentimenti, tanti sentimenti, ma i più belli li provo solo grazie a te e per questo motivo mi ritengo tremendamente fortunato...tu sei la mia Regina, ed io da buon suddito mi sono sempre limitato ad amarti e rispettarti stando un gradino più giù, completamente sottomesso a te, alla tua bellezza, ai tuoi gesti, senza mai invadere il tuo campo...sei la cosa più bella che mi è capitata in tutta la mia vita...ecco, ti ho detto tutto..." le lascio la mano...lei sorride...ha le guance un po rosse...quanto è dolce così...mi mette una mano sul braccio...il cuore batte batte batte, galoppa...sorride...mi da un bacio sulla guancia...non è da lei...sono strafelice, è l'apoteosi, sono al settimo cielo...ma poi un suono e tutto svanisce...la sveglia...era solo un sogno, realissimo, ogni cosa giusta, ogni cosa a suo posto, ma solo un sogno...
Beh, qualcosa di quel giorno è realmente accaduto...ho sentito il tuo profumo...giacca scura e pantaloni chiari...il vento...le mani continuamente tra i capelli...il tuo sorriso...il tuo sguardo...la festa...ma le parole, le parole che ti ho detto nel nostro dialogo sono la pura verità; spero un giorno tutto questo possa accadere, magari il suddito con il suo amore, un giorno, potrà diventare Re...
Ciao Bellissima!!!
a presto amici!!

mercoledì 30 giugno 2010

figuraccia "Mondiale"...

Eccomi...non mi sono certo dimenticato di aggiornare la "situazione Mondiali"...in occasione della brutta prestazione della mia nazionale contro la molto molto molto meno blasonata Nuova Zelanda (secondo 1-1 in rimonta) avevo preferito non scrivere nessun commento perchè ero abbastanza deluso ed anzi, avevo pensato di scrivere un unico pezzo in occasione dell'ultima gara, Italia-Slovacchia, l'enesima gara da dentro-fuori a cui noi italiani siamo stati spesso abituati; proprio per questa abitudine a questo tipo di partita ero abbastanza fiducioso, perchè pensavo che almeno per questa occasione i ragazzi avrebbero tirato fuori i cosiddetti attributi, ma...non è successo, anzi, ci siamo superati, perdendo per 3-2 contro una nazionale che in teoria dovevamo sbranare, una nazionale al suo primo successo in un mondiale; una partita veramente brutta, in cui i ragazzi di Lippi hanno dimostrato una discreta voglia di vincere solo negli ultimi 15 minuti, concisi con l'ingresso in campo di Andrea Pirlo e di Fabio Quagliarella (in 15 minuti ha fatto più tiri in porta che tutti gli altri attaccanti nelle due precedenti partite).
Beh, a questo punto "apriti cielo". Lippi è finito sulla graticola, come da buona tradizione italiana; le sue scelte sono state criticate in toto, criticate le convocazioni, criticato il modulo, criticate le varie formazioni, criticato il fatto che sono rimasti a casa gente come Balotelli, Cassano, Miccoli, Perrotta...era inevitabile che finisse così; certo, la figuraccia l'abbiamo fatta, ed anche molto pesante e di conseguenza le critiche ci stanno...però forse si sta abusando; tutto ad un tratto Lippi è diventato un incompetente, proprio come tutto ad un tratto era diventato un genio quando ci fece vincere i mondiali 4 anni fa...beh, questa è l'Italia...

martedì 15 giugno 2010

Italia - Paraguay 1-1

Ieri sera è ufficialmente cominciato il Mondiale dei campioni del mondo. Una nazionale, la nostra, accompagnata da tanta diffidenza e indifferenza, per molti motivi ma pur sempre la "nostra" nazionale. Ieri sera i ragazzi di Lippi hanno dimostrato grande presonalità, hanno imposto il loro palleggio ai sudamericani (il cui punto forte come da tradizione sudamericana è proprio il palleggio), hanno dimostrato tanto impegno, corsa, cuore, concedendo pochissime occasioni ai Paraguaiani che hanno saputo sfruttare l'unico errore commesso dall'undici azzurro (peraltro un goal da una punizione a mio avviso inesistente)... comunque sia, gli sforzi dei nostri sono stati premiati da un goal di Daniele De Rossi (una zampata su corner di Pepe) che si è così ripagato dal probabile errore sul goal dei sudamericani.
A mio avviso una più che buona prestazione degli azzurri, che, almeno fino ad oggi (quando mancano all'appello ancora Brasile, Spagna e Portogallo), si sono dimostrati più in palla di molte compagini viste all'opera fin'ora (ovviamente dietro la Germania). L'unico "rimprovero" che da qui posso muovere al CT Lippi è la scelta di Marchisio come trequartista, visto che a mio parere ieri sera è stato questo il ruolo che ci avrebbe permesso di superare in scioltezza i paraguaiani, in quanto i nostri attaccanti hanno avuto pochissime palle giocabili se non da cross dalle fasce. Il giocatore non si discute, merita il mondiale senza dubbio, ma forse Lippi farebbe bene a farlo giocare nel ruolo in cui rende di più e cioè a sinistra nel centrocampo a tre, piuttosto che fargli fare un ruolo che non è per lui e di conseguenza rinunciare praticamente ad un giocatore che, a mio avviso, con i De Rossi e Montolivo di ieri sera avrebbe formato una linea di centrocampo formidabile (senza dimenticare che è pronto a tornare un certo Andrea Pirlo...)
Adesso appuntamento a domenica 20 giugno alle 16, Italia vs Nuova Zelanda.
Forza Azzurri!!!!!

venerdì 11 giugno 2010

otro regalo para ti...mi hermosa...

Posto una canzone con testo e traduzione. Due voci a mio parere fantastiche, forse le 2 migliori in tutto l'universo musicale, direttamente dall'ultimo album "caramella" , Mina e Seal cantano "You get me"...un pezzo bellissimo, la spettacolarità delle due voci calza a pennello con la dolcezza della musica...e poi la straordinarietà dell'ultima strofa MI lascia senza parole (magari non ha lo stesso effetto per molti di voi, ma io la sento MIA)...

Un pezzo che, come al solito, è tutto per Te...




"Mina & Seal - YOU GET ME"














TESTO



YOU GET ME


If I say no, if I resist \ if I don't give in to this \ would it be a lesson or a loss? \ suddenly I know what it's about \ thoughts come in, and words come out \ suddenly I'm not killing time \ it's all over now \ you get me \ you get me \ like a beautiful song \ you heard a million times \ like the rainbow end \ you can never find \ you get me \ you get me \ if I say yes, if I let go \ and face the consequence I'll know \ will it lead to living with regret? \ suddenly I am understood \ it's all over now \ you get me \ \you get me \ like a crimson sunset \ where the sky meets sea \like no one alive \ but lives in my dreams \ \you get me \ you get me \ you get me \ you get me \ like a beautiful song \ you heard amillion times \ like the rainbows end \ you can never find \ it's hard to ignore \ and undeniable, too \ this feeling inside \ when I look at you \ you get me \ you get me \






TRADUZIONE





MI PRENDI


Se dicessi di no, se resistessi \ se non mi ci entrassi \ sarebbe una lezione o una perdita? \ all'improvviso so di cosa si parla \ i pensieri entrano, e le parole escono \ all'improvviso non sto ingannando il tempo \ è tutto finito ora \ mi prendi \ mi prendi \ come una bella canzone \ che hai ascoltato un milione di volte \ come la fine dell'arcobaleno \ che non troverai mai \ mi prendi \ mi prendi \ se dicessi di si, se lasciassi stare \ e affrontassi le conseguenze che saprò \ mi condurrà ad una vita di rimpianti? \ all'improvviso i muri stanno crollando \ non sarò lo stesso quando cesserò di essere arrabbiato \ all'improvviso sono stato compreso \ è tutto finito ora \ mi prendi \ mi prendi \ come un tramonto rosso intenso \ dove il cielo incontra il mare \ come se nessuno fosse vivo \ ma vivesse nei miei sogni \ mi prendi \ mi prendi \ mi prendi \ mi prendi \ come una bella canzone \ che hai ascoltato un milione di volte \ come la fine dell'arcobaleno \ che non troverai mai \ E' difficile ignorare \ ed è anche innegabile \ questo sentimento che provo \ quando ti guardo \ mi prendi \ mi prendi.

sabato 15 maggio 2010

Meno male che è finita...

Ahhhhh, quel triplice fischio stasera è stato una vera e propria liberazione!!! Finalmente è finito il mio campionato, finalmente è finita l'agonia della mia amata Juventus. Un annus horribilis , cominciato sotto aspettative importanti e purtroppo (per me e per altri milioni e milioni di tifosi) conclusosi un'oretta fa con l'ennesima sconfitta stagionale. E' stato l'anno dei record: abbiamo eguagliato sia il record del numero di sconfitte in campionato (15 con quella odierna) che risaleva al lontano 1961\62 sia il record dei gol subiti (56) che risaleva sempre allo stesso campionato; è stato l'anno delle prime volte: il mister Ranieri non aveva mai battuto la juve, quest'anno c'è riuscito; Totti non aveva mai segnato alla juve a Torino, quest'anno c'è riuscito; mister Del Neri non aveva mai battuto la juve, quest'anno c'è riuscito; il Chievo Verona non aveva mai battuto la juve, quest'anno c'è riuscito; Datolo, Sardo, Antonini, Izco hanno segnato alla juve il loro primo goal in serie A...il tutto condito da un numero esorbitante di infortuni, più di 70, che non hanno permesso ai 2 allenatori che si sono succeduti sulla nostra panchina di poter scegliere la migliore formazione da mandare in campo, obbligandoli piuttosto a schierare chi non era a letto in infermeria...sinceramente, non vedevo l'ora che arrivasse questo triplice fischio per porre fine a questo disastro...adesso ci toccherà stare in silenzio e sorbire tutti gli inevitabili sfottò che pioveranno a destra e a manca, soprattutto da quella parte d'Italia che ha voluto e che ha goduto per la nostra caduta storica nell'anno 2006, e che quest'anno, o meglio molto probabilmente fra una settimana a quest'ora, si accingerà a scrivere il proprio nome nella storia essendo in corsa per la tripletta (campionato e coppa nazionale e champions league). Se questo succederà tanto di cappello a loro e alla loro cavalcata, ma da Juventino quale sono, arrabiato e deluso la mia attenzione e la mia speranza sono rivolte alla prossima stagione, che spero sia la stagione della rifioritura del fiore Juve; è logico stare con i piedi per terra, chiunque verrà a darci una mano non avrà la bacchetta magica, percui è giusto non aspettarsi grandi successi...ma quantomeno cerchiamo di evitare di far ridere l'Italia e l'Europa come abbiam fatto quest'anno e anzi cerchiamo di levarci qualche bella soddisfazione.
A presto e FORZA JUVEEEEEEEEE!!!!!!

sabato 24 aprile 2010

mucho gusto!!!!

Avevo in mente una storia da raccontarvi, una storia reale, una mia storia, fatta di sogni belli, ripetuti ma allo stesso tempo carichi di un grande alone di stranezza...una storia in cui si incrociano le vite di due perfetti sconosciuti, una storia il cui reale motivo di tutto quanto risiede in una lunga serie di ripetuti sogni, una storia circondata da tanta bella musica e tante belle risate, una storia allegra...ma alla fine preferisco tenermela per me e per quei pochi che la conoscono, in fondo è giusto così. La cosa che mi ha reso felice, stavolta, è stato notare il peso che ha dire la verità. Possiamo costruire castelli, possiamo crearci mondi totalmente e solo nostri, possiamo dare un'immagine diversa di noi agli altri dicendo il falso, però penso proprio che nel nostro animo non saremo mai soddisfatti allo stesso livello di quanto lo siamo quando diciamo la verità. Certe storie, certe sensazioni, certi momenti vanno raccontati così come sono, anche se si corre il rischio di passare per ridicoli o stupidi o addirittura per patetici. A mio parere, se ti consideri una "vera persona" allora è giusto che ti dimostri tale; non è giusto crearti un mito, non è giusto spacciarti per uno che fa cose che tu non faresti mai, o che la pensa come tu non la penseresti mai...dire la verità mi ha sempre fatto star bene, mi ha sempre reso tranquillo e ne ho avuto l'ennesima prova oggi...
Tornando alla storia che vi volevo raccontare...di seguito metto un videoclip con un mix di 3 canzoni che per me rappresentano la storia, e chiudo dicendo "mucho gusto de haberte conocida!!"
A presto!!!

venerdì 2 aprile 2010

forse, è giunto il momento di disintossicarsi da questo mondo...

Piano piano stiamo diventando "vittime" del web...tempo fa scrissi un pezzo su Facebook, esaltandone le qualità, intese come possibilità di mantenere rapporti con amici e parenti lontani, o possibilità di ritrovare amici di vecchia data, però con il passare del tempo mi rendo sempre più conto che stiamo soccombendo al cospetto di questi social network...
Abbiamo completamente perso la capacità di provare reali sentimenti, di emozionarci al cospetto di cose realmente vissute; oggi ridiamo solo per le cose che vediamo sul web, nei pochi discorsi che si fanno tra la gente il tutto ruota attorno a ciò che si vede sul web, il pane quotidiano per chi si nutre di "curtigghiu", una tentazione per chi come me ha sempre odiato questo "mestiere".
Intere giornate passate ad aspettare qualcosa che non c'è, viviamo l'arrivo di messaggi o notifiche come l'arrivo del messia; visitiamo continuamente le pagine dei nostri cari amici per vedere cosa combinano perchè non ci basta più stare con loro mezza giornata a scuola o in giro, lo stesso facciamo con gli amici conosciuti li, in quel mondo, magari vediamo che sono li, che si divertono con altri e ci restiamo male se non ci calcolano per niente...a me questo non va più bene. Per questo credo che sia opportuno disintossicarsi un po da questo mondo...
Non posso certamente denigrare totalmente questo mondo, è vero, perchè probabilmente mi è servito a farmi conoscere realmente da tanta gente che non mi conosceva o che aveva un'idea particolare su me; mi ha permesso di conoscere usi e costumi di diverse parti del mondo, mi ha permesso di conoscere gente veramente stupenda, permettendomi di creare amicizie nel mondo reale con chi non avrei mai immaginato oppure semplicemente di conoscere la vicina di casa che non sapevo di avere e con cui adesso condivido uno splendido rapporto di amicizia.
Però in questo mondo alternativo non posso continuare a vivere 24 ore su 24...è un mondo pieno di illusioni, un mondo in cui ti crei una vita tutta tua, per molti versi una vita diversa da quella reale, e magari riesci ad incastrarla nella vita di qualcuno di cui ti innamori perchè pubblica link sull'amicizia o sull'amore, perchè ti invita costantemente a giocare a farmville o a biotronic o a bubble island, perchè ti invita ad iscriverti a questo o a a quel gruppo o ti invita a diventare fan di questo o quello, o semplicemente perchè la sua foto rende questo qualcuno come una Dea o un Dio...ma poi in realtà, nel mondo reale non c'è niente di tutto questo. Mi sono reso conto che in questo strano mondo le aspettative sono tante, ti aspetti chissà cosa da chissà chi solo perchè avete chattato un paio di volte e poi, com'è ovvio che sia, regna solo un velo di tristezza quando ti rendi conto che la vita reale è ben altro. La vita vera è altro; è sentire battere, anzi galoppare, il cuore quando vedi la persona che ti piace, quando la vedi sorridere mentre ti apre la porta di casa sua; oppure la vita vera è la capacità di emozionarsi al cospetto di un abbraccio con i propri genitori, con il fratellino o la sorellina, e non al cospetto di uno stupido suono che identifica l'entrata in chat...le emozioni reali provengono dal suono reale delle parole udite direttamente dalla bocca di chi le pronuncia e non da quelle frasi fatte, o da quelle frasi scritte che magari per chi le pronuncia hanno un senso ma per te che le leggi hanno solo ed esclusivamente "quel" senso perchè tu sei preso da quella persona in quel mondo...
Il mio non è un addio, cercherò solo di stare ad una distanza di sicurezza da questo mondo; se fino a ieri sono stato li per quasi un'intera giornata, via via comincerò a diminuire la dose, in modo tale da disintossicarmi un po da questa malattia e ritornare ad apprezzare la realtà. E a chi, tempo fa, mi disse che ultimamente socializza solo su facebook dico di evitare di farlo solo li, perchè in questo "strano mondo" ognuno tira acqua al suo mulino, chiunque farebbe carte false per apparire ciò che non è ed apparire ciò che più piace agli altri.
Diciamo che da questo momento mi ritiro sulla mia collina personale a valutare osservare e cercare di capire tante cose, proprio come faceva Achille che si defilava dalla guerra...

A Presto!!!!


lunedì 15 marzo 2010

la Stupidità e il suo Potere

Stupidità e Potere
Come tutte le creature umane, anche gli stupidi influiscono sulle altre persone con intensità molto varia. Alcuni stupidi causano normalmente solo perdite limitate, mentre altri riescono a causare danni spaventosi non solo ad uno o due individui, ma ad intere comunità o società. Il potenziale di una persona stupida di creare danni dipende da due fattori principali. Innanzi tutto esso dipende dal fattore genetico: alcuni individui ereditano notevoli dosi del gene della stupidità e grazie a tale eredità appartengono, sin dalla nascita, all'elitè del loro gruppo. Il secondo fattore che determina il potenziale di una persona stupida deriva dalla posizione di potere e di autorità che occupa nella società. Tra burocrati, generali, politici, capi di stato e uomini di chiesa, si ritrova l'aurea percentuale A di individui fondamentalmente stupidi la cui capacità di danneggiare il prossimo fu (o è) pericolosamente accresciuta dalla posizione di potere che occuparono (od occupano). La domanda che spesso si pongono le persone ragionevoli è in che modo e come mai persone stupide riescano a raggiungere posizioni di potere e di autorità. Classe e Casta (sia laica che ecclesiastica) furono gli istituti sociali che permisero un flusso costante di persone stupide in posizioni di potere nella maggior parte delle società pre-industriali. Nel mondo industriale moderno, classe e casta vanno perdendo sempre più di rilievo. Ma, al posto di classe e casta, ci sono partiti politici, burocrazia e democrazia. All'interno di un sistema democratico, le elezioni sono uno strumento di grande efficacia per assicurare il mantenimento stabile della frazione A fra i potenti. Va ricordato che, in base a quella che qualcuno definisce Seconda Legge Fondamentale della Stupidità Umana, la frazione A di persone che votano sono stupide e le elezioni offrono loro una magnifica occasione per danneggiare tutti gli altri, senza ottenere alcun guadagno dalla loro azione. Esse realizzano questo obiettivo, contribuendo al mantenimento del livello di stupidi tra le persone al potere.

Il Potere della Stupidità
Non è difficile comprendere come il potere politico o economico o burocratico accresca il potenziale nocivo di una persona stupida. Ma è giusto prima spiegare e capire cosa essenzialmente rende pericolosa una persona stupida: in altre parole in cosa consiste il "potere della stupidità". Essenzialmente gli stupidi sono pericolosi e funesti perchè le persone ragionavolitrovano difficile immaginare e capire un comportamento stupido. Una persona intelligente può, ad esempio, capire la logica di un bandito. Le azioni di un bandito seguono un modello di razionalità, per certi versi razionalità perversa, ma pur sempre razionalità. Il bandito vuole un "più" sul suo conto; dato che non è abbastanza intelligente per escogitare metodi per escogitare metodi con cui ottenere un "più" per se procurando allo stesso tempo un "più" anche ad altri, egli otterrà il suo "più" causando un "meno" al suo prossimo. Tutto ciò non è giusto, ma è razionale e se si è razionali lo si può prevedere. Si possono insomma prevedere le azioni di un bandito, le sue sporche manovre e le sue deplorevoli aspirazioni e spesso si possono approntare le difese opportune.
Con una persona stupida tutto ciò è assolutamente impossibile. Come è implicito in quella che qualcuno definisce Terza Legge Fondamentale della Stupidità Umana, una creatura stupida vi perseguiterà senza ragione, senza un piano preciso, nei tempi e nei luoghi più improbabili e più impensabili. Non vi è alcun modo razionale per prevedere se, quando, come e perchè, una creatura stupida porterà avanti il suo attacco. Di fronte ad un individuo stupido, si è completamente alla sua mercè. Poiche le azioni di una persona stupida non sono conformi alle regole della razionalità, ne consegue che:
a) generalmente si viene colti di sorpresa dall'attacco;
b) anche quando si acquista consapevolezza dell'attacco, non si riesce ad organizzare una difesa razionale, perchè l'attacco, in se stesso, è sprovvisto di una qualsiasi struttura razionale.
Il fatto che l'attività ed i movimenti di una creatura stupida siano assolutamente erratici ed irrazionali, non solo rende la difesa problematica, ma rende anche estremamente difficile qualunque contrattacco(come cercare di sparare ad un oggetto capace dei più improbabili ed inimmaginabili movimenti). Questo è ciò che Dickens e Schiller avevano in mente quando l'uno affermò che "con la stupidità e la buona digestione l'uomo può affrontare molte cose" e l'altro che "contro la stupidità gli stessi Dei combattono invano". Occorre tener conto anche di un'altra circostanza: la persona intelligente sa di essere intelligente; il bandito è cosciente di essere bandito; lo sprovveduto è penosamente pervaso dal senso della propria sprovvedutezza; al contrario di tutti questi personaggi, lo stupido non sa di essere stupido; ciò contribuisce potentemente a dare maggior forza, incidenza ed efficacia alla sua azione devastatrice. Lo stupido non è inibito da quel sentimento che gli inglesi chiamano self-consciousness (conoscenza di se stesso). Col sorriso sulle labbra, come se compisse la cosa più naturale del mondo, lo stupido comparirà improvvisamente a scatafasciare i tuoi piani, distruggere la tua pace, complicarti la vita ed il lavoro, farti perdere denaro, tempo, buonumore, appetito, produttività...e tutto questo senza malizia, senza rimorso e senza ragione. Stupidamente...


Ecco le 3 Leggi Fondamentali della Stupidità Umana:
-I° Legge Fondamentale della Stupidità Umana
Sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
-II° Legge Fondamentale della Stupidità Umana
La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona.
-III° Legge Fondamentale (detta anche Aura)
Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sè o addirittura subendo una perdita.


Mi raccomando: tenete gli occhi ben aperti!!!!!

lunedì 8 marzo 2010

le Donne...la mia Emozione!!

Oggi è l' 8 Marzo, la festa della Donna. Vedrete ovunque uomini che regalano mimose alle donne, ma secondo me tutto ciò potrebbe essere evitato...e mi chiedete perchè???? Caspita, la donna non va "festeggiata" solo l'8 Marzo, fosse per me sarebbe sempre l'8 Marzo!!!!!
Mamma mia...le Donne!!!!!!!! mi sono sempre chiesto che mondo sarebbe senza le Donne...un uomo senza una donna a cosa serve???...
"Donna, tu mi affascini per quello che rappresenti...sei uno dei motivi per cui vivo, e purtroppo anche perchè soffro, ma questo è il bello di Te...sei potente e prepotente, fai battere forte il mio cuore e rappresenti l'amore...sei così importante che Dio ti ha dato il dono di dare nuova vita dentro di te ed io per questo ti rispetto...in te vedo il bene di una mamma, che quando mi abbraccia mi fa sentire protetto...in te vedo l'amore della mia donna, che quando mi bacia mi fa capire perchè esisto...in te vedo la saggezza di una nonna, che quando mi da un consiglio si commuove perchè mi ama come un figlio...DONNA: tu fai parte di tutte le mie emozioni... TU SEI LA MIA EMOZIONE "
Il dono più bello che Dio ha fatto a noi uomini sono le donne, la loro bellezza, il loro splendore; io ringrazio sempre Dio perchè mi ha donato la fortuna di potermi emozionare al cospetto delle donne; non penso di essere l'unico, ma chi mi conosce bene sa quanto valga per me La Donna. Chi mi conosce sa quanto vale per me anche solo incrociare lo sguardo di una donna, sa quanto vale per me anche solo chiacchierare un po con una donna; sono emozioni uniche, che magari a tanti possono sembrare come dei piccoli particolari, ma per me hanno un gran valore. La donna rappresenta il fine ultimo di ogni mio gesto, rappresenta il sogno, rappresenta l'amore. Quando piove, è la donna, anche solo con la sua presenza o con il suo sguardo, che fa risplendere il sole dentro di me; è ovvio che non sono tutte rose e fiori: nella vita di un uomo, la donna rappresenta anche la parte più dolorosa: un rifiuto, un abbandono o, ancor più grave, un addio, sono situazioni che lasciano il segno, ma anche queste sono emozioni forti, e ancora una volta sono le donne che possono provocarle...
Per tutto questo, secondo me, festeggiare la Donna solo l'8 Marzo è un grandissimo errore, perchè non può bastare un solo giorno per tessere tutte le Sue lodi, un giorno è troppo poco per rappresentare la sua "ingombrante" presenza...[io già parlai tempo fa delle donne su questo Blog (Le donne...croce(?) e delizia dell'uomo...), dimostrando di Amarvi 365 giorni l'anno]...


A VOI DONNE

A quelle che hanno segnato la mia vita in un modo o nell'altro

A quelle che mi hanno fatto sorridere quando più ne avevo bisogno

A quelle che mi hanno fatto vedere il lato buono delle cose, quando preferivo vedere solo il lato peggiore

A quelle a cui desidero dire quanto apprezzi la loro amicizia o il loro amore

AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 5 marzo 2010

La mia scelta...

Alzi la mano chi non si è mai trovato in mezzo a "due fuochi".
Lo immaginavo, nessuna mano alzata...Eh si, nella nostra vita siamo sempre costretti a scegliere, scegliere tra quello che potrebbe essere giusto o quello che potrebbe essere sbagliato, e quella che ne viene fuori è sempre una scelta dolorosa; e non ditemi che non è la verità, perchè se vi trovate a scegliere, di qualsiasi cosa si tratti, è sempre un dramma. Nel momento in cui la scelta si deve fare tra mille e mille alternative allora il problema non si pone, ma quando ci troviamo in mezzo ai cosiddetti 2 fuochi, sono cavoli nostri...
Sono veramente cavoli amari, perchè sia che abbiamo ristretto la cerchia passando dalle mille alternative alle due finali, sia che ci troviamo direttamente di fronte alle due, siamo costretti a scegliere una delle due ma siamo consapevoli che entrambe sono piene di significato per noi, entrambe esercitano un peso sulla nostra scelta, entrambe rappresentano un certo star bene mentale o fisico o sentimentale percui la scelta diventa dolorosa.
Forse voi la pensate diversamente da me, ed è giusto che sia così, però vi assicuro che per me, ogni qualvolta si presenta il momento di scegliere comincio ad avere una paura enorme...
Provate ad immaginare un bambino che si trova davanti ad una mensola dove sono posati due giocattoli a lui molto graditi: da un lato c'è una macchinina telecomandata verde, che il bambino vorrebbe prendere per giocarci ma la mamma gli dice continuamente che ancora lui è troppo piccolo per "guidarla" in quanto rischierebbe di rovinarla facendola sbattere a destra e a manca...accanto c'è un'altra macchinina, grande quanto la prima ma di colore scuro; è stato uno degli ultimi regali che il bambino ha ricevuto, ma nonostante tutto il bambino è affezionato anche a questa, anche se in maniera minore rispetto alla macchinina verde...e certo, la macchinina verde, anche per via del comportamento altamente protettivo della mamma, porta tutta una storia attorno a se e il bambino ne è quasi "rapito", mentre l'altra, eh si l'altra diciamo che è un po bistrattata dalla mamma agli occhi del bambino, ragion per cui il bambino è meno attratto dalla stessa ma allo stesso tempo cresce in lui una grande curiosità sul perchè di tale trattamento, il suo mistero rapisce il bambino...Insomma, il bambino piccolo si trova tra due fuochi; magari nell'incoscienza della sua giovanissima età, il bambino farà una scelta che non gli comporterà dolore, ma se dovessi trovarmi io, adesso, nei panni del bambino...cosa farei?????????????????
Anche a me piacerebbe poter giocare con quella macchinina verde, sarei in grado di trattarla con la giusta cautela evitandole urti a destra e a manca, ma allo stesso tempo mi piacerebbe giocare con l'altra macchinina, più che altro mi piacerebbe averla tra le mani per avere svelato il mistero che porta con se...
Sarebbe bello se nella vita ci trovassimo a scegliere sempre tra 2 macchinine...purtroppo si cresce e le scelte sono più ardue. Magari rileggerò tutto questo fra un anno o due o cinque e mi farò una gran bella risata, ma al momento c'è un velo di preoccupazione tra le mie parole. Niente di trascendentale, per carità, non sono certo di fronte ad una questione di vita o di morte, mi trovo solo a dover fare una scelta tra due...non so come chiamarle (situazioni, momenti, boh non lo so proprio )...che hanno segnato in modo molto positivo questo mio ultimo periodo...
Qualcuno prima o poi si deciderà se è giusto dare un colpo alla botte o al cerchio, perchè continuare a dare un colpo a tutte e due non potrà mai essere redditizio in eterno.
Allora sceglierò anch'io...e anche se qualcuno m'ha detto espressamente e da tempo quale sia la scelta giusta per me, adesso sarò io a scegliere, e lo farò col CUORE...

giovedì 4 marzo 2010

Che Carnevale!!!

Ragazzi miei...che Carnevale!!!
Per il secondo anno consecutivo nel mio piccolo paesino si è svolta la sfilata dei gruppi in maschera, a suggellare il ritorno del carnevale a Cerami. L'anno scorso a vincere è stato un gruppo di ragazzi dotati di una grande inventiva, che un paio di giorni prima dell'inizio del carnevale decisero di "ricreare" la Famiglia Addams ottenendo un risultato strepitoso... Beh, questo gruppo di ragazzi quest'anno si è ingrandito (grazie soprattutto alla magica estate trascorsa tutti insieme) e insieme si è deciso di provare a stupire ancora i nostri cari compaesani. Fra tutta una serie di idee, a spuntarla è stata quella che prevedeva una riproposizione della storia del Cavallo di Troia. Una ventina di giorni prima dell'inizio del carnevale ci siamo messi all'opera; c'è stata una a dir poco perfetta suddivisione dei compiti: ovviamente c'è stato chi, con grande impegno e grandissimi risultati si è dedicato alla costruzione del Cavallo, chi si è dedicato alla creazione dei vestiti, chi alla creazione di elmi, scudi e spade...
Quì di seguito posto un video-fotografico che spiega il "dietro le quinte" di tutto il nostro lavoro...






Sono stati giorni indimenticabili, e il tutto si è concluso nel miglior modo possibile, cioè con la vittoria del premio finale, un premio in denaro che è stato la ciliegina sulla torta. E' stato questo a suggellare la nostra vittoria, ma in realtà noi avevamo già vinto quando con l'intento di stupire la gente ancor prima ci siamo stupiti noi stessi di quello che siamo riusciti a fare...certo, sentire gli "oh" di stupore della gente al momento della nostra uscita in pubblico è stato emozionantissimo, così come è stato altrettanto bello ricevere una miriade di complimenti da un sacco di gente. Ma la cosa che più mi ha colpito è stato vedere e sentire un totale appoggio da parte dei nostri genitori e parenti in generale, che ci hanno aiutato in prima persona nella creazione dei vestiti, ma che si sono dimostrati i più emozionati e i più felici vedendoci vittoriosi...ancor più di noi stessi!!

E' stato un carnevale fantastico!!oltre al gran risultato delle sfilate sono andate a gonfie vele anche le serate danzanti (il tutto organizzato dall'Associazione Culturale Gioventù Ceramese in collaborazione col Comune)...anche in queste serate, nel nostro piccolo, siamo riusciti a stupire tutti, travestendoci una sera da " perduti " (praticamente degli scemi!!!), una sera da " sportivi ", una sera da " Dottori e Pazienti " e dulcis in fundo, l'ultima sera da " Alieni "... veramente divertimento e risate allo stato puro!!!


Alla prossima Amici Miei!!