mercoledì 28 gennaio 2015

lenta ripresa

Oggi era un invito che non mi sarei fatto scappare, nemmeno se me l'avessero fatto degli sconosciuti.
Una serata al cinema, lontano da casa. Beh, il problema non è mai stato il posto, o buona parte della compagnìa, forse uno dei problemi era la routine...e mi sa che forse lo era per davvero.
 [foto dal web]
Non amo il cinema, non impazzisco per i film, ma stasera è stata una buona medicina; e anche quei 160 minuti di strada (80 interminabili all'andata, 80 volati via in un niente al ritorno) alla fine dei conti ci volevano.
La cosa più bella di tutta la serata però sapete cos'è stata??? partire alle 19 con il cielo copertissimo di nuvole e con un leggero nevischio e tornare dopo mezzanotte sotto un cielo limpido e strapieno di stelle. Questa è la natura, e il messaggio subliminale credo sia chiaro: qualsiasi momento brutto lascerà sempre il posto al cielo sereno. Non credo ci sia tanto altro da aggiungere...

martedì 27 gennaio 2015

Punto.

La realtà della vita è che basta aprire gli occhi e allora si può essere in grado di vedere tutto, ma proprio tutto. Apri gli occhi e vedi finalmente il muro, quel muro che pensavi fosse debole, apri gli occhi e vedi che è costruito bene, a tenuta antisismica.
Apri gli occhi e se ti concentri bene, vedi che non vale la pena sforzarti per provare ad abbatterlo per passare oltre; la tua strada è semplicemente qualche metro più in la, è un piccolo e stretto sterrato.
E allora vaffanculo al muro e al suo ostacolare il mio cammino, io vado sullo sterrato. Sono nato in campagna, mi so muovere tranquillamente su un terreno senza asfalto...e se Dio un giorno vorrà farmi mettere scarpe eleganti, da passeggio, basterà avvisare; intanto adesso indosso gli scarponi da campagna e vado...

lunedì 19 gennaio 2015

In carica: 67% ---> 100%

ci sono giorni in cui ti svegli scarico; oggi ad esempio; e non sto parlando di giorni in cui non hai voglia e\o forza di fare qualcosa o giorni in cui l'umore è pessimo. Oggi sono stato letteralmente scarico; oggi è stato come quelle 2 ore che seguono un duro allenamento; oggi è stato come quella fase di appagamento dopo che hai raggiunto un obiettivo, oggi l'ho vissuta così. E' stato come se oggi nel mio corpo non ci sia stato rilascio di adrenalina, come se tutta sia stata rilasciata ieri e il corpo ha usato la giornata di oggi per ricaricare il serbatoio. Non credo sia l'età, piuttosto credo sia un qualcosa di decisamente normale; l'unica variante è che è capitato di domenica, una domenica ricca di pioggia e grandine, di tuoni e fulmini; una situazione che non è mutata nemmeno dopo i 4 gol della mia Juve.
Suppongo sia un "calo fisiologico" come dicono i bene informati.
In realtà credo di aver speso tanto in adrenalina in questi ultimi giorni e forse il modo migliore per spenderla e non buttarla è proprio quando ti ritrovi a scambiare 2 parole con la persona giusta. Basta veramente poco, bastano veramente poche parole, e puoi svuotarti di tutta quell'adrenalina che hai; poi, a bocce ferme, consideri un po e dici "cazzo, stavolta l'ho proprio spesa bene".
Ora che sto per andare a letto, considerando ciò che è stato oggi, non sono assolutamente dispiaciuto di essere stato scarico; sfortunatamente, nessuno di noi ha in dotazione il libretto delle proprie istruzioni, però sono convinto che giornate così siano necessarie per ricaricare le pile.
E le mie pile credo finiscano di ricaricarsi nella notte, a fari spenti; è come quando mettiamo il telefono sotto carica la notte prima di andare a letto per avere la batteria carica al 100% l'indomani appena ci alziamo; ecco, io credo che oggi sia andata così; e i piccoli frammenti di batteria che appaiono e scompaiono, appaiono e scompaiono quando il telefono è sotto carica, sono esattamente come i piccoli frame di quell'incontro, che mi sono apparsi oggi di continuo, le parole, lo sguardo, l'accento...
Sto cercando di aprire una nuova finestra nella mia camera...speriamo che ci sia un bel panorama da guardare.

venerdì 2 gennaio 2015

Grazie e Buon 2015

2 Gennaio.
E' normale che se ti fermi a pensare a ciò che è stato, ti viene un po di malinconia; specialmente in questi giorni di ogni anno, gli ultimi dell'anno e i primissimi dell'anno appena cominciato. E' un qualcosa di inconscio che ti porta a fare un rapido rewind quando meno te lo aspetti, magari quando ti siedi a tavola per il cenone del 31...o magari quando ti siedi in una sedia isolata della stanza, dopo aver fatto gli auguri per il nuovo anno a chi ha aspettato la mezzanotte con te, e ti godi quei pochi sorsi di spumante. Suggestiva come cosa, forse per certi versi anche un po triste, ma tremendamente reale.
Avrei voluto scrivere questo post qualche giorno fa, ma evidentemente non sono stato pronto a farlo fino ad ora. Il mio 2014 è stato un anno particolare, bello, tranquillo, pieno zeppo di sorprese, ma sinceramente avrei preferito che la sua porzione negativa non si manifestasse nella parte finale, perchè così si trascinerà anche verso il nuovo anno. Nella foto c'è un grande collage con tutte le immagini che mi ricorderanno questo anno appena passato. Spiegarle una ad una sarebbe troppo lungo e forse troppo noioso per chi legge, a me basta che sappiate che tutte quelle facce che si vedono li sono state il mio 2014. Ci sono gli amici, i migliori; ci sono persone apparse quasi per caso e rimaste perchè lo hanno meritato, persone che ci sono da sempre e per sempre ci saranno; momenti particolari, eventi particolari, foto particolari.
Il mio GRAZIE va a chi c'è stato, a chi ha mangiato con me, a chi ha riso con me, a chi ha pianto con me, a chi ha perso qualcosa e cerca di riempire quello spazio ormai vuoto, a chi ha perso qualcosa ma in fondo spera che quel qualcosa tornerà, a chi ha messo la testa a posto, a chi è al mio fianco ogni giorno, a chi ha passeggiato con me sopra la neve, a chi ha diviso una birra o una pizza, a chi mi ha portato in giro d'estate, a chi mi ha fatto viaggiare e a chi mi ha lasciato seduto, a chi doveva farmi un favore, a chi ha voluto che ci fossi nonostante tutto, a chi mi ha fatto ridere, a chi mi ha fatto una sorpresa, ed anche a chi mi ha fatto perdere, alla mattina del 20 Luglio o alla notte del 12 Settembre, a chi mi ha fatto passare la voglia e a chi me l'ha fatta venire; a chi ha fatto 32 e a chi è caduto in basso, ma si rialzerà; a chi mi ha preso in giro, a chi mi ha voluto bene, e a chi voglio bene; a chi se n'è andato, a chi tornerà, a chi andrò a riprendere.
Che sia per tutti un anno pieno di soddisfazioni e di sorrisi!!
Buon 2015!!!