Il sogno di "Italia Campione d'Europa 2012" è svanito presto ieri sera, già verso le 21.30...certo che ormai ci credevo, è inutile negarlo, pensavo che per qualche legge non scritta ce lo meritassimo, e invece come poche volte successo quest'anno nel calcio ha vinto chi ha meritato, anche perchè noi non eravamo gli stessi che hanno battuto meritatamente l'inghilterra e asfaltato la germania...peccato, mi sa che sta diventando una maledizione st'europeo...beh, comunque è stato un piacere vederli giocare stavolta, e le lacrime a fine gara di molti di loro fanno capire come a volte i soldi nel calcio non contano niente rispetto al colore della bandiera...
2 su tutti, Balotelli e Pirlo; il primo lo sto piano piano rivalutando, anche se come calciatore non ho mai espresso dubbi sulla sua forza (in tutti i sensi), piano piano sta crescendo la mia stima nei suo confronti anche sull'uomo; a me gli spacconi stanno sulle palle, sia quelli che vedo davanti a me sia quelli che per questo stupido atteggiamento vengono portati alla stregua di eroi nazionali o internazionali; lui piano piano sta crescendo e si sta "pulendo" da questa spacconerìa, le lacrime, l'abbraccio alla madre e tanti piccoli atteggiamenti visti con quell'azzurro sulle spalle mi fanno pensare che cambierà, e lo spero perchè è un grande talento e se usa la testa ci farà sorridere tanto in futuro...
e poi Pirlo, il maestro, dato per bollito e regalato alla mia juventus ha esibito classe a iosa da luglio 2011 a luglio 2012, dimostrando che "il bollito" era qualcun'altro...
Mi piace pensare che se fosse andata diversamente a quest'ora tutti sarebbero stati felici di questa nazionale, tutti ma proprio tutti, però non è andata così e quasi la sensazione che in tanti mischieranno l'azzurro nazionale coi colori delle squadre di club, e ci sarà chi al solito darà la colpa agli juventini, anche se "colpe" non ce n'è...e allora si che mi incazzerò.
Per me l'italia è l'Italia, anche quando non c'è nessuno juventino tra i 23, non sopporto Di Natale ma ho goduto come un matto per quel gol, vorrei che intorno a me fosse per tutti così, ma non lo sarà mai...
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