qualsiasi periodo dell'anno, sempre. Si, proprio così; Roma è come una calamita, più ti avvicini al suo cuore più ti viene difficile staccarti e andare via; Roma è meravigliosa, questo è il primo aggettivo con cui me l'hanno (ri)presentata poco prima di partire; Roma è stata calorosa e calda fin dal momento in cui ho messo piede a terra; Roma è caotica, si, ma al punto giusto, senza eccessi; i taxi, gli autobus, i clacson, i treni, le macchine, i motorini, tutto incastonato a creare quel classico casino da grande città che mi è parso essere meno incasinato di quello a cui sono abituato; Roma è vita sotterranea, con la gente che va di fretta e affolla "Termini, Spagna, Flaminio, Colosseo, Ottaviano..." Roma è un grande palco su cui si esibiscono una miriade di artisti di strada, dal mago al pittore, dal ballerino al giocoliere al novello George Michael... e poi beh, Roma è il Colosseo, la Fontana di Trevi, l'Altare della Patria, i Fori, l'Arco di Costantino, il Pantheon ecc ecc ecc...
Roma è un libro aperto, Roma è storia, Roma è quella sensazione che il tempo può essere fermato, Roma è il maestoso passato fermo e immobile perfettamente incastonato con il futuro sempre pronto a rinnovarsi.
Probabilmente ho vissuto Roma molto meno dei 4 giorni in cui fisicamente ci sono stato, ma quel "poco" sono riuscito a farmelo bastare.
Roma non è stata la soluzione, sapevo che non era lei e che non era lì da lei la soluzione, ma Roma mi è servita; a Roma ho staccato, ho sorriso e l'ho fatto veramente con molto poco, a Roma ho ritrovato un abbraccio che alla fine è e sarà sempre dalla mia parte;
"...fosse per me, sarei ancora seduto lì, perchè non esiste posto al mondo che ammiro più di questo; teatro di emozioni forti, mischiate, talvolta mascherate, quando i sentimenti naturali non potevano avere più slancio..."
a Roma, seduto da solo davanti al Colosseo, quel paio di occhi blu erano un po più lontani...
"...fosse per me, sarei ancora seduto lì, perchè non esiste posto al mondo che ammiro più di questo; teatro di emozioni forti, mischiate, talvolta mascherate, quando i sentimenti naturali non potevano avere più slancio..."
a Roma, seduto da solo davanti al Colosseo, quel paio di occhi blu erano un po più lontani...
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