venerdì 2 aprile 2010

forse, è giunto il momento di disintossicarsi da questo mondo...

Piano piano stiamo diventando "vittime" del web...tempo fa scrissi un pezzo su Facebook, esaltandone le qualità, intese come possibilità di mantenere rapporti con amici e parenti lontani, o possibilità di ritrovare amici di vecchia data, però con il passare del tempo mi rendo sempre più conto che stiamo soccombendo al cospetto di questi social network...
Abbiamo completamente perso la capacità di provare reali sentimenti, di emozionarci al cospetto di cose realmente vissute; oggi ridiamo solo per le cose che vediamo sul web, nei pochi discorsi che si fanno tra la gente il tutto ruota attorno a ciò che si vede sul web, il pane quotidiano per chi si nutre di "curtigghiu", una tentazione per chi come me ha sempre odiato questo "mestiere".
Intere giornate passate ad aspettare qualcosa che non c'è, viviamo l'arrivo di messaggi o notifiche come l'arrivo del messia; visitiamo continuamente le pagine dei nostri cari amici per vedere cosa combinano perchè non ci basta più stare con loro mezza giornata a scuola o in giro, lo stesso facciamo con gli amici conosciuti li, in quel mondo, magari vediamo che sono li, che si divertono con altri e ci restiamo male se non ci calcolano per niente...a me questo non va più bene. Per questo credo che sia opportuno disintossicarsi un po da questo mondo...
Non posso certamente denigrare totalmente questo mondo, è vero, perchè probabilmente mi è servito a farmi conoscere realmente da tanta gente che non mi conosceva o che aveva un'idea particolare su me; mi ha permesso di conoscere usi e costumi di diverse parti del mondo, mi ha permesso di conoscere gente veramente stupenda, permettendomi di creare amicizie nel mondo reale con chi non avrei mai immaginato oppure semplicemente di conoscere la vicina di casa che non sapevo di avere e con cui adesso condivido uno splendido rapporto di amicizia.
Però in questo mondo alternativo non posso continuare a vivere 24 ore su 24...è un mondo pieno di illusioni, un mondo in cui ti crei una vita tutta tua, per molti versi una vita diversa da quella reale, e magari riesci ad incastrarla nella vita di qualcuno di cui ti innamori perchè pubblica link sull'amicizia o sull'amore, perchè ti invita costantemente a giocare a farmville o a biotronic o a bubble island, perchè ti invita ad iscriverti a questo o a a quel gruppo o ti invita a diventare fan di questo o quello, o semplicemente perchè la sua foto rende questo qualcuno come una Dea o un Dio...ma poi in realtà, nel mondo reale non c'è niente di tutto questo. Mi sono reso conto che in questo strano mondo le aspettative sono tante, ti aspetti chissà cosa da chissà chi solo perchè avete chattato un paio di volte e poi, com'è ovvio che sia, regna solo un velo di tristezza quando ti rendi conto che la vita reale è ben altro. La vita vera è altro; è sentire battere, anzi galoppare, il cuore quando vedi la persona che ti piace, quando la vedi sorridere mentre ti apre la porta di casa sua; oppure la vita vera è la capacità di emozionarsi al cospetto di un abbraccio con i propri genitori, con il fratellino o la sorellina, e non al cospetto di uno stupido suono che identifica l'entrata in chat...le emozioni reali provengono dal suono reale delle parole udite direttamente dalla bocca di chi le pronuncia e non da quelle frasi fatte, o da quelle frasi scritte che magari per chi le pronuncia hanno un senso ma per te che le leggi hanno solo ed esclusivamente "quel" senso perchè tu sei preso da quella persona in quel mondo...
Il mio non è un addio, cercherò solo di stare ad una distanza di sicurezza da questo mondo; se fino a ieri sono stato li per quasi un'intera giornata, via via comincerò a diminuire la dose, in modo tale da disintossicarmi un po da questa malattia e ritornare ad apprezzare la realtà. E a chi, tempo fa, mi disse che ultimamente socializza solo su facebook dico di evitare di farlo solo li, perchè in questo "strano mondo" ognuno tira acqua al suo mulino, chiunque farebbe carte false per apparire ciò che non è ed apparire ciò che più piace agli altri.
Diciamo che da questo momento mi ritiro sulla mia collina personale a valutare osservare e cercare di capire tante cose, proprio come faceva Achille che si defilava dalla guerra...

A Presto!!!!


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