martedì 26 febbraio 2013

il grande pareggio elettorale...

piccolo post politico. Eccoci nel day-after. Ieri le elezioni politiche 2013 (probabilmente bisognerà  contrassegnarle con il numero 1 perchè ho la vaga impressione che moooolto presto torneremo a votare...) hanno sancito un risultato che porterà, a mio avviso, ad una totale ingovernabilità, a meno chè...
Beh, lasciamo il discorso precedente col dubbio...ci siamo ritrovati con un grande pareggio in cui Berlusconi e  Bersani si trovano quasi appaiati (Bersani prevale di un soffio se non ho capito male da questa confusione tra exit-poll instant-poll risultati reali proclamazioni e smentite...), e Grillo immediatamente dietro...
Premesso che la politica non è il mio forte, non sono assolutamente a conoscenza delle dinamiche, non sono ferrato sull'argomento e potrei facilmente sparare cazzate, quello su cui volevo soffermarmi io è una piccola cosa: se una persona ha delle idee politiche che non vuole cambiare perchè, chessò, motivi suoi, non voterà mai da un'altra parte; e anche, se una persona ha delle idee politiche che non vuole cambiare, ma il leader della coalizione non gli va a genio, che fa cambia il voto e vota da un'altra parte????? fa voto di protesta e butta tutto sul populismo????o allora che fa, si astiene??? o fa un voto nullo?????
Beh, piuttosto che dire paroloni e offendere chi vota quì o lì, della serie "chi vota il nano malefico è un coglione" o "chi vota bersani è arretrato mentalmente", qualcuno di questi personaggi altolocati, o intelligentoni di turno si sono per caso chiesti se il motivo che ci porta ad essere a questo punto è perchè in entrambi i casi MANCA UNA VALIDA ALTERNATIVA?????

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