A bocce ferme, con le acque che apparentemente si sono calmate, adesso parlo io.
Si parlo io, e aggiungo anche "finalmente", perchè in queste ultime settimane non ho detto niente, non abbiamo detto niente (i ragazzi della COMITIVA), eppure per tanti miei cari e amati compaesani siamo stati noi i soli e gli unici a parlare, a parlare e a non avere nessuna intenzione di finire di farlo.
Ora finalmente parlo, e dico che non ne posso più, dico che ne ho le palle piene di tutti questi stupidi discorsi inventati. Qualcuno di noi sembra averci fatto "il callo" , in realtà pensavo già dallo scorso anno di avercelo fatto pure io, però questa volta il limite della mia sopportazione è stato oltrepassato.
Il tema è il carnevale, il carnevale ceramese, da molti amato, da qualcuno venerato manco fosse un gradino superiore a quello di Viareggio o addirittura Rio. Ne ho sentite di cotte e di crude, dicerìe varie ed eventuali sulla mancata partecipazione del gruppo, del mio GRUPPO DI AMICI, della mia COMITIVA.
Qui è come se partecipare fosse un atto dovuto, (è un atto che la legge prescrive come obbligatorio, pertanto l'autore deve necessariamente porlo in essere altrimenti commette una violazione.), e la non partecipazione fosse dovuta a qualcosa di losco, o meglio ad una voglia di trasformarsi (trasformarci) in boicottatori di tale evento. Ma boicottatori perchè???? io vorrei che capiste: è stata montata ad arte una "leggenda" (scusatemi ma a me piace usare questi termini un po forti) secondo la quale un "neonato movimento politico-culturale (a cui appartengo io, a cui appartiene la stragrande maggioranza della mia comitiva) aveva nei suoi membri tutta la voglia matta di organizzare questo super-mega-evento (il carnevale ceramese, ovviamente) "strappandolo" dalle mani di chi lo ha "organizzato" in questi ultimi anni. Ebbene, da qui via con fiabe, filastrocche, poesie e castelli costruiti senza nessun fondamento, e secondo i bene informati (tanto bene informati che sanno, ovviamente e sicuramente, da dove è venuta fuori questa leggenda) la MIA COMITIVA ha deciso di boicottare l'evento carnevale ceramese 2014 in quanto, chi ha organizzato fin'ora, non ha voluto cedere assolutamente i diritti per l'evento stesso. No no, tranquilli, non è una storia contorta. Secondo la leggenda, era un movimento politico-culturale (composto da più di 30 persone) ad avere queste idee imperiali, espansionistiche; però dato che queste mire imperiali non sono andate a buon fine, allora la MIA COMITIVA ha deciso di boicottare il carnevale, non partecipando. Spero abbiate capito; se ancora non ci siete arrivati ve lo dico in modo papale papale: La MIA COMITIVA è una cosa; il movimento politico-culturale è un'altra!!!!! ci siete adesso, spero...
Ecco, calcolando che nessuno del movimento politico-culturale ha avuto la benchè minima idea di strappare l'evento dalle mani di chi ne ha i diritti, fin'ora di che minkia si è parlato in giro???? come sempre, di ARIA FRITTA.
Una piccola e doverosa spiegazione ci vuole adesso: la non partecipazione della COMITIVA è stata dovuta all'assenza di diversi membri durante l'ipotetica fase di lavorazione, che peraltro è stata l'unica cosa che è uscita fuori dalle nostre bocche (io non avrei partecipato comunque, sempre coerente con la scelta spiegata nel post del gennaio 2013).
Detto questo, passiamo al secondo piatto del menu: ritenendoci persone per bene, portando sulle spalle il "fardello" del gruppo sempre vincente nelle precedenti manifestazioni e non avendo niente da nascondere abbiamo deciso tra una risata e l'altra al bar, di fare un piccolo gruppo in maschera, fuori da ogni concorso, fuori da ogni cosa, per dare una dimostrazione visibile del fatto che la COMITIVA non boicotta nulla, anzi. Allora in una giornata ci siamo "costruiti" un vestito, cartoni, nastro adesivo e cartoncini colorati, e abbiamo creato il gruppo in maschera dei Lego, i mattoncini assemblabili con cui giocano i bambini. Una cosa semplicissima, con un piccolo messaggio che ciascuno di noi (si c'ero anch'io, ma solo perchè eravamo fuori da ogni competizione e perchè c'era da lanciare un messaggio distensivo) aveva alle spalle: "costruiamo il futuro"
Azz, eccoli, finalmente lo sbandierano ai 4 venti che vogliono costruire il futuro, eccoli che ammettono che il prossimo anno saranno loro ad organizzare il carnevale...
Ebbene si, questo è quello che hanno pensato in giro. La leggenda adesso ha, a modo loro, un altro solido piedistallo su cui poggiare.
Il nostro voleva essere un messaggio dal duplice indirizzo: il più importante è che sono i ragazzi che devono mettersi in moto per costruirsi il proprio futuro, e poi voleva essere un messaggio a chi ha tanto criticato questa assenza, indicando il ritorno al lavoro, alla partecipazione nel prossimo appuntamento, nel futuro.
Cari miei è una vergogna; è una cosa assurda; in primis fare confusione tra due gruppi distinti e separati, e poi dare una propria interpretazione a dei messaggi, rendendola unica e sola e sbandierandola ai 4 venti.
E' una vergogna perchè in tutto questo tempo non hanno imparato a conoscerci (qualsiasi cosa abbiamo realizzato è stata sempre accompagnata da un significato reale e importante e non deciso da chi in mezzo a noi non c'è); è una vergogna perchè è stato come sparare alla croce rossa seguendo logiche dittatoriali dettate da motivazioni inesistenti, e quindi da regime dittatoriale; è una vergogna perchè il teatrino è continuato anche nel giorno della tanto attesa premiazione; è una vergogna, e io mi vergogno perchè (e lo ripeterò fino all'esasperazione) nonostante tutto quello che la comitiva ha fatto in questi 5 anni, nonostante abbiamo fatto girare l'economia del paese, nonostante nelle nostre tasche siano rientrati meno di un quarto degli euri spesi per "fare" il carnevale a dimostrazione che lo abbiamo fatto esclusivamente per divertirci, nonostante abbiamo fatto e creato cose che in buona parte hanno contribuito a far conoscere nel circondario questo evento, nonostante tutto, continuiamo a ricevere merda in faccia, anzichè un piccolo e semplice GRAZIE, che in questi casi poteva essere più redditizio di una qualsiasi vittoria in qualsiasi campo.
E considerando che questa parola, nel giorno della premiazione, è stata pronunciata, anzi gridata, beh, è una grande sconfitta, per me, per la mia moralità; ecco, mi vergogno di me stesso, mi vergogno perchè ho dato 100 e non ho ricevuto nulla...
Ecco, l'ho detto.
Altra precisazione: a scrivere è Tony Pirrello, sotto dettatura di nessuno; in camera mia a quest'ora della notte ci sono solo io, non ho nessun foglietto scritto da altri accanto a me, nessuna registrazione audio; sulle mensole o accanto nessuna ostensione di alcolici che avrebbero potuto sciogliere la mia lingua; non scrivo a nome di nessuno, se deve nascere una nuova leggenda, che nasca a mio nome, è un ordine...
...anche se gli ordini non li do io...
Scusate lo sfogo.
Ciao Tony, solitamente non leggo il tuo blog ma data la "notizia" del tuo sfogo eccomi qui. Visti gli espliciti riferimenti all' "Associazione Culturale Gioventù Ceramese" e in quanto membro attivo di questa, mi sono sentita chiamata in causa! Innanzitutto credo di non aver mai avuto problemi nè con te nè con nessun altro membro della tua comitiva e soprattutto credo che non ci siano mai state esplicite rivalità tra l'Acgc ed Attivamente. Sicuramente ci saranno state delle incomprensioni, a mio avviso circoscritte e dettate da dicerie di poco conto, ma generalizzare e tirare in ballo l'intera associazione non mi sembra molto corretto. Per quanto mi riguarda nessuno ha mai preteso la vostra partecipazione al carnevale, nessuno ha condannato la vostra assenza e soprattutto nessuno vi ha mai accusato di aver boicottato il carnevale considerando che quest'anno, nonostante tutto, la manifestazione ha avuto lo stesso successo di sempre. Abbiamo sempre apprezzato la partecipazione e la collaborazione vostra e dell'intero paese. Mi risulta infatti che sia sempre stato ribadito il concetto che "il carnevale lo fa chi partecipa e non chi lo organizza". Detto questo, pretendere i ringraziamenti ad personam per la sola partecipazione mi sembra eccessivo dal momento che non siete stati gli unici ad aver reso possibile questa manifestazione. E' vero, avete fatto girare l'economia del paese ma ancora una volta non siete stati i soli. Hanno fatto girare l'economia 150 bambini le cui mamme, ogni anno, acquistano stoffe di ogni genere e si rivolgono a terzi per la realizzazione dei costumi; i ragazzi che, come voi, si impegnano per la creazione dei carri allegorici; coloro che partecipano semplicemente come gruppi in maschera; infine ,lasciamelo dire, anche noi abbiamo contribuito a far girare l’economia creando il giusto pretesto per riempire le vie del paese, i bar e le attività commerciali in un periodo dell’anno durante il quale Cerami offre ben poco. Inoltre, come tu stesso sostieni, il nostro non è un carnevale ai livelli di Viareggio o di Rio, quindi nemmeno le disponibilità economiche sono le stesse, nonostante i finanziamenti siano più che dignitosi. Per quanto riguarda le spese affrontate, e non rimborsate, ancora una volta penso che sia un problema comune. In primis i bambini delle scuole non ottengono nessuna ricompensa e nessun risarcimento se non un omaggio pizza, che consente semplicemente di continuare a far girare l'economia e che risponde allo spirito del divertimento fine a se stesso. Per quanto riguarda i partecipanti che realizzano i carri allegorici, come ben sai, non solo ricevono un rimborso più che discreto, ma anche un premio proporzionale alla vittoria. A differenza degli altri, il vostro, è sempre stato il più cospicuo proprio perchè "portate sulle spalle il fardello del gruppo sempre vincente". Quindi, tirando le somme, non penso che non abbiate ricevuto nulla e soprattutto non penso che non abbiate ricevuto i ringraziamenti che meritavate. La mia non vuole essere una polemica ma semplicemente una precisazione, poiché durante questo carnevale sono state dette molte cose che non condivido e sono state fatte accuse a mio avviso infondate.
RispondiEliminaCara Melania, purtroppo mi sono sentito in dovere di dire la mia dopo aver sentito la stessa musica suonata da tante campane. Chi mi conosce discretamente bene sa che non ho mai dato tanta importanza a quelle che tu definisci "dicerie di poco conto", è stato così per 28 anni, ma purtroppo stavolta, sono state decisamente tante, provenienti da più parti e convergenti tutte in un unico punto, percui ho sentito il bisogno di sfogarmi, io, in prima persona, evitando di averne altre (dicerie) a cui affidare discorsi che a mio avviso sono abbastanza seri.
Eliminase non sono stato chiaro lo ripeto: il tema centrale del mio discorso voleva essere una precisazione su quante storielle o stornelli ho sentito in giro in questo ultimo mese; in primis volevo una volta per tutte smentire categoricamente che AttivaMente avesse avuto l'intenzione di organizzare l'evento "carnevale ceramese 2014"; non sono un membro del direttivo ma posso affermare con assoluta certezza che questa "volontà" non è stata palesata da nessun membro in nessuna assemblea, e nonostante chiarimenti avvenuti sento ronzare ancora questa voce e mi da fastidio. Forse il problema di fondo è che non si è capito che AttivaMente nasce non per rispondere ad ACGC, ne per andarci contro, ma evidentemente considerando che molti membri siamo ex ACGC, allora AttivaMente è visto come un tentativo di prenderne il posto in tutto è per tutto; un malcostume tipico, secondo il quale si tende ad interpretare a modo proprio, le idee altrui. Restando sempre su questo tema, ti ripeto che mi ha dato fastidio, ed anche molto, sentire che qualcuno se la sia presa per un messaggio scritto sul "vestito" dei Lego, un messaggio portato sulla schiena da ragazzi che in quel momento, con AttivaMente non avevano nulla a che vedere, un messaggio a cui NOI abbiamo assegnato un preciso significato ma a cui qualche altro di suo spontanea volontà ha assegnato un proprio significato, tornando a battere sempre sullo stesso discorso.
Per quanto riguarda la storia dei "ringraziamenti ad personam", mi sa che non mi sono spiegato bene neanche su questo punto: innanzi tutto, quando parlo delle spese o del fatto che si è fatta girare l'economia del paese, lo faccio non per un vanto personale, ne perchè ritengo che chiunque abbia partecipato abbia speso meno di me, ne tantomeno perchè rivendico dei crediti dagli organizzatori, in quanto ho speso molto più di quello che ho riavuto indietro; a me dei soldi non me ne frega assolutamente niente, posso tranquillamente rinunciare a 2 pizze pur di aver 10 euro in più in tasca e spenderli per farmi un vestito, so gestirmi perfettamente sotto questo punto di vista; era un modo, forse stupido a questo punto se è stato inteso male, per dire che, con la mia comitiva, ci siamo sempre spesi per divertirci e per divertire e non meritavamo di finire in mezzo a tutte queste dicerie, non meritavamo di passare per boicottatori, semplicemente perchè siamo rimasti a fare da spettatori; il grazie che volevo io, e ripeto che lo richiedo sin dallo scorso anno, non è un grazie gridato al microfono davanti alla gente o un grazie DOVUTO perchè mi sento il re del carnevale o il capocarro (che non so manco se esiste) o il più esperto o che cavolo ne so, è un grazie detto in amicizia, magari tra qualche risata o qualche pizza, un grazie perchè anche con la mia\nostra collaborazione è stato possibile raggiungere determinati risultati di fama e importanza per quest'evento; e credimi che mi ha fatto male sentire gridare grazie sul palco (a prescindere dalle persone o dal gruppo che è stato ringraziato).
Infine mi tocca precisare un'ultima cosa: nel mio blog ho sempre cercato di esprimere le mie idee, le mie critiche, a volte le mie insofferenze, sempre cercando di non dare riferimenti chiari a primo sguardo, sperando di trovare di fronte a me un lettore conoscente (non della lingua italiana, ma dei fatti e quindi delle persone) e quindi capace di riconoscere tra le righe se facessi riferimento a qualcosa o a qualcuno in particolare; lungi da me l'idea di prendermela proprio con te, che reputo essere una bravissima persona.
EliminaFigurati, non c'è niente di personale, ho risposto solo perchè, come te, conosco perfettamente i fatti. Ripeto, ho fatto solo delle precisazioni relative all'associazione. Ho capito perfettamente il tema centrale del tuo discorso ma non mi sono soffermata su quello perchè la cosa non mi riguarda!
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