martedì 15 maggio 2018

io, adesso, così

Mi sto trovando a vivere un momento di confusione bestiale.
Sono in mezzo a tanti fuochi che bruciano alla stessa temperatura ma che non sono in contrapposizione.
Sono incapace di scegliere a chi dare la giusta importanza; non che ce ne sia uno che ne meriti di più, ne tanto meno uno che ne meriti di meno, sia chiaro;
Sono fuochi che alimento io, e sono fuochi che devono necessariamente e costantemente, essere alimentati.
Vorrei avere la capacità di alimentarli bene, ciascuno nel momento esatto: non posso tralasciarne qualcuno, ma se cerco di alimentarli contemporaneamente, perdo la lucidità che dovrei avere quando devo occuparmi di ciascuno singolarmente.
E' un ragionamento forse contorto, ma a mio avviso, dietro tutte queste parole, molto semplice.
Ammesso che siano 4 fuochi, è come se dovessi dividere ogni ora in spicchi di 15 minuti, e dedicare ciascuno spicchio a ciascun fuoco.
Ho bisogno di non avere affollamento in testa: voglio semplicemente essere lucido su tutti i fronti, perchè se non sono lucido, non rendo, e posso combinare qualche fracasso; e io non voglio.
E' un momento particolare, gli eventuali fracassi farebbero tanto rumore, in me, e attorno a me; forse non ho più spazio nello stomaco per i bocconi amari, potrei non poterne ingoiare più, ma devo continuare a farlo.
In questo post sono molto serio; poco spazio alla fantasia, tutto molto molto reale.
Reale come la tensione che ho addosso;
reale come il nervosismo che ho addosso;
reale come la confusione che ho dentro;
reale come la voglia che ho di spendermi al 100% per tutti questi fuochi.
reale come la paura, enorme, di farne spegnere qualcuno.
reale come il legame che ormai sento con ognuno di essi.
reale come me quando mi fisso con qualcosa;
reale come la mia incapacità di discernere tra tutti i fuochi e alimentarli uno ad uno.
Vorrei...e devo poterLo.

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