venerdì 20 gennaio 2012

Dove andremo a finire ?!?!

"Dove andremo a finire?? È un interrogativo che mi pongo spesso ultimamente, al quale sto cercando di dare una risposta... Una risposta che forse non esiste, non si trova, una risposta scomoda, o che semplicemente si ignora perché è più semplice sviarla, far finta di nulla e celarne le problematiche di fondo... Ci ritroviamo a vivere in una società al top del consumismo e del materialismo. Dove stereotipi apparentemente “costruttivi”, talvolta persino acclamati, esaltati all’estremo del “mito e del divino”, ci impongono, o per meglio dire, dai quali veniamo irrimediabilmente catturati, costituiscono i “modelli”, le “aspirazioni”, i” desideri” più profondi di noi spettatori, abbagliati da quel mondo ricco di fama, soldi, successo; una vita apparentemente perfetta ma piena d'insidie...Per quale motivo lasciamo che ciò accada?? Forse perché siamo convinti che è tutto “oro ciò che luccica”?? Per la nostra mania di protagonismo, dettata dal nostro ego narcisista?? Da semplice solitudine, voglia di riscattarsi, di farsi accettare dall'altro per ciò che “vorresti essere” e non per ciò che “si è in realtà “?? Per assicurarci una vita che premia a pieno titolo l'espressione “i soldi fanno la felicità”?? Beh… Basta accendere la tv, per rendersi conto, giorno dopo giorno, di quanto questo mondo mediatico ci stia risucchiando in un vortice di illusione e distorsione realistica… Un passo avanti straordinario nell’evoluzione dell’uomo e del suo modo di comunicare, senz’altro, ma quali sono i confini che separano realtà e finzione?? La vita alla quale si aspira, da quella che in realtà stiamo vivendo?? Da una parte abbiamo i soldi, la fama, il successo, dall'altro, disagi, disperazione, malattie, fame e povertà, persone abbandonate, dimenticate, semplicemente ignorate… Padri di famiglia che si tolgono la vita perche non riescono ad arrivare a fine mese, gente comune, “anonima”, che cerca con forza e spirito di sacrificio di farsi strada in questo mondo difficile e ostile, sempre dettato dalle false speranze, dalle parole facili ma dai fatti “inesistenti”... Lavoratori licenziati... Studenti che utilizzano la laurea come un semplice trofeo appeso al muro della parete, che raccoglie polvere su polvere... Quà e là un folle che uccide, che ruba, che violenta, che scappa, e di tanto in tanto qualche opera benefica che ci aiuta a socchiudere gli occhi affinché facciamo finta di “non vedere”, non vedere che chi occupa le poltrone ignora chi da troppo tempo stà seduto al suolo, a diretto contatto con la terra, della quale sente spesso l'odore, la sente la tocca e nel peggiore dei casi ne viene ricoperto… Si direbbe che viviamo in un mondo ingiusto, ma d'altronde lo è sempre stato e sempre lo sarà, da qualsiasi punto di vista. Che cos'è il mondo se non un’insieme di persone che condividono ciò per cui sono stati creati?? Se non siamo noi “in primis”, soggetti singoli dotati di intelletto, sentimenti e quant’altro, a cercare di migliorarci e migliorare, come possiamo pretendere che questo mondo possa cambiare?? Forse perché a mio parere qualsiasi cosa si è ridotta a merce... Persino i sentimenti… Ciò che di più puro l'uomo possieda, o meglio che dovrebbe possedere... Si mettono in vendita al miglior offerente, si comprano a prezzi convenienti, si prendono in prestito, si modificano e spesso e volentieri si annientano con estrema disinvoltura... Potrei parlare di esperienze personali, ma qualcuno potrebbe dirmi: “Sei ancora troppo giovane, hai tanto da imparare...” Beh, per certi versi è così, ma talvolta penso che un attento sguardo verso il mondo che ci circonda, basti per aprirti un panorama più che evidente... Beh è proprio quello che capita a me giorno dopo giorno, da quando ho smesso di pensare che la buona volontà delle favole Disney di trasmettere mondi incantati, personaggi mitici, lieti fine dalle costruttive morali, si proiettassero nella realtà, anziché rimanere scritte sui libri, come di fatto accade. Come da quando magicamente bambini la crescita ti apre pian piano le porte verso la vita reale… Un passaggio brusco ma doveroso… E’ in quel momento che ti accorgi che la vita è ben altro che castelli e pan di zenzero... Ti ritrovi circondato da “personaggi” più che da “persone”, ciascuno con la sua maschera, ciascuno con un ruolo da recitare... Ciascuno pronto a metterti in difficoltà, ricoprire il tuo sentiero pieno d ostacoli... Protagonisti che diventano antagonisti, amori che si tramutano in odio, amicizie che sembrano ben radicate al suolo ed in realtà spariscono al primo soffio di vento… Individui che con un semplice schioccar di dita hanno il potere di cambiare la tua vita, si impadroniscono della tua penna e con presunzione cercano di scrivere la tua storia per te, o senza di te, magari proprio quelli che fino a quell'istante avevano riempito con te le

pagine precedenti... Allora ti fermi un attimo e pensi perché la vita sia così ingiusta, perché nella realtà il male trionfa sempre sul bene, perché non esistono bacchette magiche per poter cambiare le cose o le persone...Ti chiedi “sono pazza io, o sono pazzi gli altri??” Poi ti accorgi che se fosse così ogni cosa sarebbe perfetta, e la perfezione non è ammessa in questa vita... Sono d’accordo con coloro che affermano: “Si nasce e si muore soli”… Nella fase intermedia ci sarà chi nel bene o nel male, scriverà con te un pezzetto di storia, c'è chi solo per alcune lune, c'è chi per tutta la vita... Questa vita che non smette mai di sorprenderci e che costituisce il bene più prezioso che possediamo... Dunque… Dove andremo a finire?? Verso un mondo privo d valori, sincerità, di trasparenza?? Sarà un mondo in cui faremo crescere i nostri figli con la paura di ritrovarsi tradito, ucciso, dal prossimo?? O dalla paura stessa di dover rinunciare ad averli per paura di non poterli mantenere?? Cosa risponderemo quando ci chiederemo perché la gente è cattiva e fa del male?? Beh… Non sò dare una risposta, ma per come stanno andando le cose, non si prospetta niente d positivo all'orizzonte ...”Nessuno fa mai niente per niente”… Come mi ha sempre detto qualcuno di molto caro e saggio:” Sappiamo tutti che tra noi e la vita, quella più forte è la vita, lei cambia, migliora, peggiora, ci mette costantemente alla prova, è lei a dettare il tuo destino ...Non riusciremo mai a batterla, ma possiamo provare a combattere ad armi pari e mantenere ben salda la nostra dignità… Ci presenterà gioie, dolori, delusioni, emozioni, e non possiamo far altro che farci trovare preparati a quell’infinita lotta che ci possa rendere un degno avversario”.... L'unica cosa che posso augurarmi per il futuro, è che ognuno dentro d sè faccia ammenda e capisca che c'è veramente bisogno di vivere in un mondo più giusto , con gente più giusta, con valori più sani e sentimenti più veri… Ognuno in fondo ha il diritto di vivere a pieno la sua vita e a mio parere, non c’è modo migliore, che “essere eroi di stessi”.
Questo pezzo non è mio...io mi sono limitato soltanto a fare copia\incolla, però per certi versi lo sento anche un po mio...lo ha scritto una persona di cui conosco poco, ma quel poco che conosco è quasi un copia\incolla di quella che è la mia persona...
Grazie Marià!!!!

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