domenica 20 maggio 2012

ore 4.35

giorni fa qualcuno mi diceva, non troppo velatamente, che forse sono una persona che parla ma che non fa i cosiddetti fatti...beh, io sono un eterno sognatore, e purtroppo mi rendo conto che so cos'è tutto ciò che mi fa star bene ma che allo stesso tempo non riesco ad andarmelo a prendere. Ho passato un paio di giorni strani, tante risate è vero ma in realtà poche sono state vere...in effetti non sembrerebbe, ma in realtà ho diversi strani pensieri che mi frullano in testa...potrei ammettere un fortissimo dispiacere per una ragazza molto giovane che si è tolta la vita, una ragazza che in realtà non conoscevo di persona ma che conoscevo di vista, una bellissima ragazza che però aveva trascorso un infanzia difficile e che è giunta a questo brutto gesto perchè forse era stanca delle continue delusioni che la vita le aveva offerto...ho molto dispiacere per quella sedicenne che oggi è morta a Brindisi perchè forse si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, una brutta storia , ma fa malissimo pensare che forse la mafia può aver colpito in un luogo in cui c'è poco da colpire, una scuola.... e poi la sera arrivi a casa ad un orario un po così, dopo aver bevuto un goccio di vino in più, e ti ritrovi a pensare a cosa ti frulla in mente, passato presente e futuro, e ti rendi conto che, tra la decisione dell'orario in cui mettere la sveglia e uno sguardo a facebook forse l'unica cosa che ti fa sorridere veramente dei giorni appena trascorsi è sempre quell'incrocio di sguardi con Lei. Non ricordo bene, ma forse in qualche precedente post avevo scritto o cmq immaginato che di Lei non avrei più tenuto conto, ma la realtà è ben diversa. Certo è che in questa situazione non posso nemmeno svolgere il giusto ruolo di amico, perchè mi sento in grado di poter fare la morale o quanto meno di poter consigliare qualcuno a me vicino che probabilmente avrebbe bisogno di sfogarsi un po, però proprio io, dopo come mi sono comportato e sapendo quello che mi ri-frulla in testa, beh non posso. Mi dispiace, ma non posso, vorrei ma non posso, perchè forse prima dovrei guarire io. E' come se un prete assolvesse qualcuno sapendo che è lui stesso a trovarsi nell'identico peccato.... Io sono un eterno sognatore, io sarò colui che parla o scrive ma che in realtà fa poco o niente, io sarò tutto quello che mi affibiate, ma io sono io, e non sarò certo io a venire nelle vostre case a dirvi tu sei uno stupido perchè dici A e fai B. Ecco...

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