lunedì 12 marzo 2018

...second tattoo

Era già in cantiere da mesi, aspettavo solo che arrivasse un giorno in cui la mia testa fosse sgombra e felice. Ci tengo ai dettagli, lo sapete, e siccome si tratta di fare qualcosa che poi ti resta sula pelle e in testa per tutta la vita, ho cercato di beccare un giorno i cui i dettagli fossero tutti positivi da ricordare; Ho scelto (con forza) il 10 Marzo, il giorno in cui per la prima volta ho potuto assistere ad un concerto di Zucchero, uno degli artisti con cui mia mamma e mio papà mi hanno cresciuto...e credetemi, non avrei potuto scegliere legame migliore.
Si tratta di 3 gioielli (anche se per tanti il nome più esatto sarebbe diamanti) di dimensioni diverse, che si tengono per mano e che raffigurano la mia famiglia.
Io al centro che tengo per mano mamma (a sinistra, il più piccolo) e papà (a destra, il medio).
In questi 30 anni, senza fare troppo rumore o clamore, con grande signorilità, riservatezza e amore, mi hanno corretto, sorretto e guidato. E allora io, mano nella mano, li porterò con me, come hanno sempre fatto loro.
Così come per il primo, ( http://tonotto.blogspot.it/2015/09/my-first-tattoo.html ) anche stavolta ho cercato di prendere 2 piccioni con una fava, perchè i 3 gioielli rappresentano anche 3 persone a cui per certi versi sono fortemente legato, persone che ho sempre chiamato in questo modo e che, porterò sempre con me.

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