sabato 2 maggio 2009

1 Maggio 2009,che giornata...

Si, è proprio vero:che giornata!!!!!!
Se una giornata come questa l'avessi vissuta un pò di tempo fa, non oso immaginare come sarebbe finita...
Avete presente il bambino che vuole a tutti i costi Quel Giocattolo???potete provare a ragalargli di tutto,macchinine,pupazzetti,palloni e lui niente,vuole solo quello...quello che magari è sopra la mensola,quello che voi non gli potete dare perchè avete paura che lo possa rompere e lui magari passa tutto il giorno ad osservarlo o a cercare di prenderlo ma niente...ci siete adesso???
Beh,fate il conto che io oggi sono stato come quel bambino:ho avuto tutto il giorno "il mio Giocattolo","quel Giocattolo" a portata di mano ehhh...niente!! Vi giuro,ho provato tutto il giorno a non guardarlo per non farmi sopravvalere dal desiderio di prenderlo,ho provato ad evitarlo,a convincermi della sua assenza,ho cercato di far credere a chi era con me che di quel Giocattolo non mi interessasse più nulla però non è servito a niente.
Ho provato ad isolarmi nei miei pensieri e quel Giocattolo era li,a pochi metri da me,ed io non potevo prenderlo...
Ho provato a dare due calci al pallone(che da sempre mi libera la mente)e il Giocattolo era li,a pochi metri da me posato su una sedia,ma io non potevo prenderlo...
Ho provato a guardare un sacco di cose per distogliere l'attenzione,ma con la coda degl occhi Lo vedevo,era li,vicino a me,ma io non potevo prenderlo...
Ho provato ad ascoltare il grande Vasco,concentrandomi solo sulla TV,ma niente,Lo sentivo,quel Giocattolo era li,adagiato sul letto accanto alla mia sedia,cosi vicino,cosi a portata di mano,ma io non potevo prenderlo...
Gli unici momenti in cui sono riuscito a non percepirlo perfettamente accanto a me sono stati veramente pochi.
Quando mi sono ritrovato,come sempre,sotto la doccia a fare il resoconto della giornata(specialmente dopo una giornata come questa) mi sono reso conto che il mio comportamento di oggi non ha avuto i frutti sperati,anzi. Quel Giocattolo mi piace ancora e sempre di più,e ho capito che non ha avuto senso pensare in questi ultimi giorni che ormai sono grande per giocare...
All'inizio ho detto che se avessi passato la stessa giornata un pò di tempo fa non so come sarebbe finita; è vero,perchè tempo fa mi sarei fatto battere dalla voglia,magari provando qualche modo "pericoloso" per prendere quel Giocattolo ottenendo come unico risultato la sua rottura,e immaginate che tragedia ne sarebbe venuta fuori...uffff!!!!
Invece,sarà perchè in questi ultimi giorni sono diventato più buono,sarà perchè sto cominciando ad apprezzare i piccoli piaceri della vita(perchè molto spesso sono superiori alle grandi delusioni),sarà...ma in questi momenti mi rendo conto che non è stata una tragedia...ok,ho provato a non guardarlo,non l'ho preso, ma ancora una volta ho avuto la conferma che quel Giocattolo c'è sempre,è sempre attorno a me;sono convintissimo che lui sa cosa rappresenta per me e sa che sarà sempre il mio preferito;quindi,tutto sommato,sono contento.
Queste emozioni,seppur strane,resteranno indelebili nel mio cuore,così come tutte le emozioni che solo quel Giocattolo mi ha dato negli anni; proprio per questo devo ringraziare due persone:un Amico con la A maiuscola,che mi ha permesso(anche se non sono sicuro che lo abbia fatto volutamente)di viverle,portandomi la,dove oggi aveva trovato posto quel Giocattolo;e poi un'altra persona,che veramente conosco molto poco e un pò mi dispiace,ma che ringrazio perchè, insieme a chi ho già citato,sono stati gli artefici di quei pochi momenti in cui "non ho percepito perfettamente la presenza di quel Giocattolo nelle mie vicinanze".
Forse il motivo di questa contentezza potrebbe essere legato ad una canzone: "Everything not lost" dei Coldplay(tratta dal DVD Live2003);è la prima canzone che ho ascoltato stamattina,è stata la canzone che mi è girata in testa per tutta la giornata,è stata l'ultima che ho ascoltato prima di posare la macchina. Adesso a seguire,metterò la traduzione in italiano del testo,il commento e il video. Leggete attentamente e poi ditemi se è la verità che questa canzone ha avuto un ruolo importante nel determinare questa mia contentezza. A presto!!!!!!!!!


NON TUTTO E' PERDUTO
Quando ho contato i miei demoni,Ho scoperto che ce n'era uno per ogni giorno,
Con quelli buoni sulla mie spalle,Ho cacciato via gli altri,Così se mai ti senti trascurato,
E se pensi che tutto sia perduto,Io conterò i miei demoni, sìSperando che non tutto sia perduto,Quando pensavi che fosse finita,Potevi sentirlo ovunque,
Tutti qui per capirti,Non lasciare che questo ti trascini,
Così se mai ti senti trascurato,Se pensi che tutto sia perduto,Io conterò i miei demoni,
sìSperando che non tutto è perduto,
Così se mai ti senti trascurato,Se pensi che tutto sia perduto,Io conterò i miei demoni,
sìSperando che non tutto sia perduto,
Cantando oh, oh, oh, siOh, oh, sìOh, oh, sìOh, oh,
sìNon tutto è perdutoPerciò, andiamo, siOh, oh, sìAndiamo, sìNon tutto è perduto


Commento
(E' il vero 'inno alla gioia' dei Coldplay, la canzone il cui titolo ha la chiave di lettura più immediatamente interpretabile e recepibile dall'ascoltatore. Lo stato d'animo che si tenta di infondere è imperniato sulla fiducia. Laddove la vita si sostituisce alla figura concreta di una scala che permette di salire e poi ridiscendere dai momenti negativi alle situazioni positive non occorre mai perdere dalla mente la convinzione secondo cui ogni problema è comunque risolvibile. E così, l'essere positivi e possedere una serenità d'animo aiuta a lasciare alle spalle i dispiaceri, i dolori, i drammi, le rinunce e ogni evento di per sè negativo che la vita quotidianamente riserva ad ognuno di noi (i 'demoni') sono, in questo modo, scacciati; l'apertura verso un mondo nuovo è ora possibile, e la giusta reazione, per tutte le situazioni immaginabili, ci viene suggerita dalle strofe finali che si traducono in un grido di fiducia nei propri mezzi, di consapevolezza che ognuno è artefice del proprio destino, responsabile direttamente delle proprie azioni ma con le potenzialità necessarie per aggirare gli ostacoli della vita. A tal proposito, la compartecipazione che i Coldplay richiedono al pubblico durante le performance live di questo brano palesa, in termini reali, l'intenzione della band di costruire una 'musica dell'anima' intesa come speranza per un futuro migliore, per una vita tranquilla, per un mondo più giusto e più bello, meno scevro di complicazioni e più fiducioso in se stesso).


VIDEO

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