domenica 10 maggio 2009

Influenza "Suina": allarmismo esagerato??

L’argomento che in questi giorni sta attirando le attenzioni dell’opinione pubblica nazionale ed internazionale riguarda la “Febbre Suina”.Tecnicamente la febbre suina è un'infezione respiratoria acuta tipica dei maiali ed è causata da virus influenzali del tipo A. Gli attuali casi di febbre suina coinvolgono il ceppo virale H1N1,che risulta particolarmente frequente nei suini da allevamento e si trasmette solo occasionalmente all'uomo,in genere nei casi in cui questo lavora a stretto contatto con gli animali. Purtroppo,a causa di una mutazione,il virus,che inizialmente passava da animale all’uomo,adesso si trasmette da uomo a uomo(a differenza di quanto accadeva con l’Influenza Aviaria). I primi casi di questa febbre si sono avuti un paio di settimane fa in Messico dove ad oggi si parla di circa un centinaio di morti; le cifre non sono esatte perché ancora non c’è la certezza matematica che tutte le morti in Messico siano dovute esclusivamente al virus H1N1. In effetti secondo l’OMS complessivamente i casi confermati sono 1516 - compresi quelli mortali, che sono 26 in Messico e 2 negli Usa - in altri 23 Paesi tra cui Messico,StatiUniti,Canada,GranBretagna,NuovaZelanda,Germania,Israele,Spagna,Austria,Italia… La febbre suina non si trasmette quindi attraverso il cibo e non esiste nessun tipo di pericolo a consumare carne di maiale. Infatti,dopo le lamentele di tutti gli allevatori di maiali,che hanno visto crollare le proprie attivita' dopo la diffusione di quella che e' stata chiamata anche a livello ufficiale febbre suina, l'Organizzazione Mondiale della Sanita' sta esaminando la possibilita' di dare un nome diverso al virus. Già le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno deciso di rinominarla influenza ''2009 H1N1''o virus”A H1N1”, proprio a sottolineare che non sono i maiali la causa del contagio,ed è la stessa OMS,per voce del suo direttore generale Margaret Chan,ad affermare che “Non c'e' ragione per smettere di mangiare carne di maiale,basta farlo con le dovute precauzioni e cuocerla bene”. Oggi l'unica arma di difesa dalla nuova influenza “messicana” e' una corretta igiene personale.
La Societa' Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanita' pubblica(SITI),infatti, sottolinea che la corsa agli antivirali sia inutile perche' non in grado di prevenire la malattia e che al momento non ci sono vaccini efficaci e non ci saranno per diversi mesi. La via di trasmissione e' aerea quindi sono a rischio tosse, starnuti e contatti stretti soprattutto in luoghi affollati ad alta concentrazione di persone come mezzi di trasporto, stazioni, aeroporti, ospedali. Le misure per evitare il contagio sono semplici: corretta igiene personale e frequente lavaggio delle mani; un metro di distanza e' solitamente sufficiente per evitare la trasmissione di un virus per via aerea.
Ovviamente nel mondo cresce l’allarmismo,anche perché questa malattia viene presentata dai Mass-Media come un qualcosa superiore al suo stesso valore; medici ed esperti nel settore parlano di una influenza che si presenta con i sintomi di una influenza standard (febbre,sonnolenza,perdita di appetito,tosse e in alcuni casi anche raffreddore,mal di gola,nausea,vomito e diarrea.), che se non curati adeguatamente o associati a qualche altra patologia possono degenerare in polmoniti e simili che possono essere mortali. In Italia sono stati riscontrati fin’ora solo 5 casi(1 a Massa,1 a Firenze e 3 a Roma e comunque riguardanti individui che hanno da poco fatto ritorno a casa da un viaggio in Messico),nonostante ciò le autorità ci assicurano che sono pronti ad ogni eventualità. Comunque sia,è importante che siano fatti controlli sui maiali, controlli che non implicano l’abbattimento degli stessi. Nel nostro piccolo paese,dove c’è una grossa quantità di Aziende Agricole,non deve crescere l’allarmismo. Come si è già detto sono importanti i controlli ed è importante l’informazione. Noi ceramesi sappiamo benissimo che l’economia del nostro piccolo centro è basata in maggioranza sull’allevamento, quindi dobbiamo essere coscienti del fatto che questo virus potrebbe interessarci molto da vicino,anche se in questi giorni si parla più di Pandemia(virus diffuso nel mondo e trasmissibile da uomo a uomo),percui i maiali occupano un ruolo marginale.
Dal mio modesto punto di vista penso che sia soltanto una semplice influenza, anche osservando attentamente i dati dell’ OMS;in Messico si parla di soli 26 decessi dovuti a questa malattia su un totale di quasi 200 morti,(addirittura dopo un iniziale allarmismo che aveva portato all’annullamento di molte manifestazioni che prevedevano la presenza massiccia di gente,adesso si parla di “ritorno a vivere”) il che mi fa stare abbastanza tranquillo;anche perché penso che per ogni tipo di influenza ci sono sempre persone,fisicamente deboli o persone che non possono predisporre delle minime cure adeguate al caso,che purtroppo non ce la fanno.
In conclusione,invito tutti a stare tranquilli e magari ad informarsi, anche attraverso internet collegandosi ai siti del Ministero della Sanità o al sito dell’ OMS,che sono le fonti attendibili per eccellenza in queste situazioni(in quanto,come già detto prima,i Media possono ingigantire il tutto).

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